Manni: “Guidonia meta ideale per stupri e violenze, è insopportabile. No fiaccolate e più azioni concrete”

Guidonia meta scelta dai delinquenti per stuprare una donna. Il degrado, l’abbandono dei luoghi è calamita per la violenza. E’ il Pd a a parlare, per voce del segretario Marcello Manni che punta il dito sulla sicurezza. No alla fiaccolate fomentatrici di odio, sì invece ad azioni concrete.

“Come cittadino di Guidonia e come segretario del Pd sono addolorato, nel vedere la città nella quale sono nato e cresciuto finire ancora una volta nelle cronache nazionali per l’ennesimo vergognoso episodio di violenza consumatosi nel nostro territorio. La cosa più insopportabile a mio avviso è che l’episodio non è iniziato a Guidonia bensì a Roma. La nostra città è stata la meta ritenuta ideale da questi malviventi per violentare in completa tranquillità quella povera ragazza, in un luogo che ritenevano sicuro”.

Una fotografia terribile e implacabile, “e’ da anni che nel nostro comune denunciamo un abbandono totale del territorio da parte delle amministrazioni che hanno governato e che governano la nostra città – dice Manni – da anni denunciamo discariche a cielo aperto, abbandonate e buie. Siamo divenuti meta ideale per delinquere in assoluta serenità. Il limite della sopportazione, è giunto al termine. Alla vittima e alla sua famiglia va tutta la nostra solidarietà, il nostro affetto e la stima per aver immediatamente denunciato il fatto. A quanto sembra non era la prima volta che il branco commetteva atti di questa matrice e chissà di quanti altri episodi analoghi non siamo a conoscenza”.

La linea. “Il Partito Democratico di Guidonia Montecelio pretende che si affronti l’episodio concretamente, in maniera determinata, con interventi seri e mirati volti alla messa in sicurezza di zone come via della selciatella e, purtroppo, anche tante altre presenti nel nostro territorio.
Eviterei caldamente fiaccolate utili solo a prestare il fianco a fomentatori di odio e speculatori di ogni sorta. Mi auguro si riescano a trovare gli autori di un gesto così vile e che vengano condannati con il massimo della pena prevista per reati vergognosi come questo”.