Home Senza categoria La Vojth dice basta. Il Palombara e la pallavolo perdono una delle poche campionesse rimaste

La Vojth dice basta. Il Palombara e la pallavolo perdono una delle poche campionesse rimaste

La Vojth dice basta. Il Palombara e la pallavolo perdono una delle poche campionesse rimaste

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di Alessandro Galastri

Ildikò Vojth dice addio alla pallavolo. In tanti credevano che le sue dichiarazioni prima della stagione appena conclusa rappresentassero solo uno stato d’animo temporaneo, ma purtroppo non è stato così. Il Palombara Volley perde così la sua campionessa principale, capitano e giocatrice che in due anni è entrata nel cuore degli abitanti della città sabina, non solo per le sue enormi potenzialità tecniche, ma soprattutto per lo spessore umano e per l’esempio dato alle compagne all’interno dello spogliatoio.

La pallavolo locale perde una delle ultime grandi stelle rimaste, perché Ildikò da tempo aveva preso la decisione di tornare nella sua patria, in Ungheria, per dedicarsi a tempo pieno alla famiglia. La Vojth lascia dopo due anni meravigliosi, culminati con un grande playoff disputato a maggio dalle ragazze sabine guidate da mister Fiorentini, che solo per un soffio non hanno raggiunto una storica promozione in Serie B2.

Nazionale ungherese 42enne, la Vojth inizia la sua esperienza italiana in serie A prima con la Castellenzese (A2) e poi tra le fila del Matera (A1), dove gioca per nove stagioni. Nella stagione 2006-07 contribuisce a traghettare la Pallavolo Santa Croce sull´Arno dalla B1 alla A2, impresa che le riesce anche nella successiva stagione 2007-08 con la casacca dell´Accademia Volley Benevento.

Nel 2008/09 Accademia Volley A2, 2009/10 Cittaducale Rieti B1, 2010/2011 Aito Volley Sarno B1 e dopo qualche anno nella Fortitudo Città di Rieti tra B2 e B1 approda a settembre 2014 al GSD Palombara Pallavolo, vincendo il campionato di serie D al primo tentativo.

Il GSD Palombara Pallavolo non poteva far altro che dedicare a questa campionessa una giornata d’addio in suo onore, per ringraziarla della professionalità, dell’impegno e delle qualità sempre dimostrate in campo e trasmesse alle sue compagne di squadra. Lascia tra i rimpianti di tutti, di tutti coloro che in cuor loro speravano in un ripensamento e in una conferma dell’ungherese per almeno un altro anno. Le più dispiaciute sono apparse proprio le compagne, che perdono un punto cardine fondamentale, una donna vera capace di trascinare un’intera squadra, ma soprattutto di sorridere anche nei momenti più difficili e delicati della stagione.

Visibilmente commossa, l’asso ungherese ha voluto ringraziare tutti. “A dire la verità non me l’aspettavo – le parole dell’ex capitano – è stata una sorpresa meravigliosa. Vorrei ringraziare le mie “bimbe” e la società per questo bellissimo gesto. Significa tanto per me. Sono stati due anni indimenticabili in cui ho avuto la fortuna di conoscere persone stupende che porterò sempre nel mio cuore. Il GSD Palombara è una piccola società piena di amici prima di tutto e poi di piccoli professionisti appassionati di questo sport, che mettono anima e cuore per aiutare a far crescere l’intero movimento locale. Un autentico esempio di gestione perfetta di un’associazione sportiva. Seppure da lontano sarò sempre il primo tifoso di questa squadra. Forza Palombara”.

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