Home città Guidonia La Triade Capitolina in mostra agli Uffizi: “La tutela Tricolore”. A Firenze anche Giulia Domna da Villa Adriana

La Triade Capitolina in mostra agli Uffizi: “La tutela Tricolore”. A Firenze anche Giulia Domna da Villa Adriana

La Triade Capitolina in mostra agli Uffizi: “La tutela Tricolore”. A Firenze anche Giulia Domna da Villa Adriana

Da Montecelio alle Gallerie degli Uffizi. La Triade Capitolina ha lasciato mercoledì mattina il museo archeologico Rodolfo Lanciani di Montecelio, direzione Firenze, dove sarà esposta fino al 20 febbraio nella mostra di Natale. Si chiama “La tutela tricolore. I custodi dell’identità culturale”, ed è dedicata alle preziose opere protette e recuperate dal Comando Tutela Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri. Il gruppo marmoreo, rinvenuto all’Inviolata, sarà tra i protagonisti di questo percorso che, in otto sezioni espositive, racconta il valore culturale e sociale dell’arte dalla seconda guerra mondiale ai giorni nostri, attraverso la battaglia ai crimini contro il nostro patrimonio, centrando il ruolo unico (al mondo) svolto dai militari dell’Arma specializzati in questo settore. Dai ritrovamenti e ritorni in patria, alle guerre, la quarta sezione è dedicata ai “Carabinieri dell’arte a grandi passi verso i primi cinquant’anni”, dove tra le altre opere ci sarà appunto la Triade Capitolina da Montecelio e il Ritratto di Giulia Domna di Villa Adriana, scultura recuperata di recente in Olanda.

La mostra, diretta e curata da Eike D. Schmidt con Fabrizio Paolucci, Daniela Parenti e Francesca De Luca, è promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, l’Arma dei Carabinieri, il Comando Carabinieri Tutela Patrimonio Culturale, le Gallerie degli Uffizi, aprirà i battenti il 20 dicembre. La Triade sarà nell’Aula Magliabechiana degli Uffizi, inaugurata per l’occasione come spazio permanente che offrirà le esposizioni temporanee. “L’inaugurazione del primo spazio permanente delle Gallerie degli Uffizi dedicato a questa funzione – ha dichiarato il Direttore delle Gallerie degli Uffizi Eike D. Schmidt – suggerisce un tema importante di riflessione, di carattere fondamentale e storico-istituzionale, sul ruolo che l’arte pubblica riveste per la collettività e sulle strategie specifiche che si sono sviluppate nel sistema italiano, dalla seconda guerra mondiale in poi, per la sua protezione e il suo recupero. È un compito delicato, che esige competenze altissime, e che necessita della stretta collaborazione tra il Ministero ai beni e le attività culturali e del turismo e il Comando Tutela Patrimonio Culturale dell’Arma dei Carabinieri”.

La Triade Capitolina fu rinvenuta nel 1992 all’interno dell’Inviolata: la scultura, che misura 60 centimetri per 80 per 120, rappresenta le tre divinità protettrici di Roma, Giove, Giunone e Minerva con ai piedi i loro animali sacri. E’ l’unica che sia arrivata fino ai giorni nostri completa: grazie al ritrovamento dell’opera in marmo lunense, l’area dell’Inviolata nel 1996 è diventata Parco archeologico naturalistico, attraverso legge regionale, in una lunga e simbolica convivenza con una delle discariche più grandi d’Europa. A trafugarla tre tombaroli durante uno scavo clandestino e dopo due anni, nel 1994, fu ritrovata dai carabinieri del gruppo tutela patrimonio culturale che riuscirono a bloccarla prima che venisse mandata oltreoceano, attraverso una trattativa tra un antiquario svizzero e un collezionista. Da allora è stata prima ospitata al museo di Palestrina, per tornare nel suo Comune, Guidonia Montecelio, nel 2012, dove l’opera di inestimabile valore è il cuore pulsante del Museo Rodolfo Lanciani.
Gea Petrini

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