Tenda e striscione in piazza Matteotti. Questa mattina Gloria Deisori, 44enne di Villanova, ha protestato sotto le finestre del commissario prefettizio Giuseppe Marani. Il Comune infatti si è rifiutato di pagare la quota per consentire alla figlia 17enne, affetta da gravi patologie psichiatriche, di accedere alla comunità terapeutica di Roma, dove Miriam ha già svolto il percorso di inserimento. Il 70% della retta è in capo alla Asl, che ha dato il via libera, mentre i problemi sono arrivati per il 30% che dovrebbe caricarsi il Comune. Le casse a secco, a quanto pare, sono la ragione del rifiuto del Palazzo. Esasperazione e rabbia per la giovane mamma che da dieci anni combatte per i diritti della figlia. “E’ gravissimo quello che accade, Miriam non va più a scuola, noi non abbiamo gli strumenti per consentirle un futuro, serve una struttura sanitaria adeguata. Così il Comune la lascia per strada, con rischi terribili. E’ una bambina che sta male e non può vivere senza terapie”.
geape.
(l’articolo completo sul numero di domani, venerdì 2 dicembre, del Giornale della Provincia)
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