La Piscina di Colleverde ora è intitolata a Gianluigi Marini

Il nome impresso su una targa, il sindaco Mauro Lombardo con la fascia e il vestito delle occasioni importanti quelle che mai forse ci si sarebbe aspettati di vivere. In una cerimonia sobria e piena di emozioni, l’altro pomeriggio Guidonia Montecelio ha formalizzato il proprio tributo a Gianluigi Marini, che è stato consigliere comunale e amministratore della città per anni prima di essere strappato, troppo presto, ai suoi cari, agli amici, ai tantissimi che lo stimavano per il suo impegno sempre sincero e instancabile nei confronti del bene pubblico. Era una risorsa incredibile con la sua concretezza amministrativa e l’acume politico, e a Colleverde aveva le sue radici, un legame con il quartiere che Marini ha sempre coltivato promuovendo poi interventi in ambito sportivo, per dare alla città luoghi dove lo sport viverlo davvero. Non è un caso quindi che dopo la sua prematura scomparsa sia stato parere unanime del consiglio comunale intitolare a lui l’impianto natatorio di Colleverde. C’era l’amministrazione Cinque Stelle di Michel Barbet nel 2019, ci fu una proposta compatta dell’allora opposizione su impulso di Arianna Cacioni e Emanuele Di Silvio, sostenuta poi dall’intera assise. E oggi che a sedere sulla sedia del sindaco c’è Mauro Lombardo che di Marini era amico fraterno, indissolubile metà in un’avventura politica e umana iniziata molti anni prima, l’intitolazione della piscina è diventata reale, il 23 febbraio, giorno nel quale Marini avrebbe compiuto 52 anni. Alla presenza della famiglia, della sua comunità politica, dei cittadini di Colleverde, è stata scoperta la targa che adesso campeggia all’ingresso, una targa su una pietra, un nome che mai sarà dimenticato.