Home città Guidonia La Lega Giovani apre le danze a Guidonia, intanto nei civici c’è cambio ai vertici

La Lega Giovani apre le danze a Guidonia, intanto nei civici c’è cambio ai vertici

La Lega Giovani apre le danze a Guidonia, intanto nei civici c’è cambio ai vertici

A colpi di flash e foto va avanti la guerra interna alla Lega di Guidonia, dove la consigliera Giovanna Ammaturo ha messo lo stop all’entrata di Arianna Cacioni e Alessandro Messa. Una battaglia sul piano formale, tanto che Cacioni per ora risulta iscritta al gruppo misto, ma che in realtà vede il gruppone di Villalba muoversi con il simbolo in lungo e in largo per il Lazio, oltre che in città. Prova del nove la festa di sabato a Latina con Matteo Salvini ad incitare la folla, e sui social le foto nei profili dei protagonisti a testimoniare la partecipazione, la capacità di aggregazione dell’uno e dell’altro schieramento interno. Intanto Ammaturo ha rafforzato la squadra, dando il via come coordinatore comunale al riconoscimento della Lega Giovani con Christian Lang, che era al fianco della consigliera proprio il giorno della conferenza anti Messa.  “Ringrazio Mirko Liaci, Coordinatore della Lega Giovani di Roma e Provincia, e tutta la struttura del partito per aver creduto in me affidandomi il coordinamento Lega Giovani di Guidonia. Per me è un onore e farò di tutto per ricambiare la stima. Spero di poter trasmettere questo credo politico ai miei coetanei per aiutarli a diventare adulti in un mondo più sicuro e più giusto, con il merito e capacità necessarie. Occorre il senso della responsabilità  – dice il giovane – che troppe volte è stato smarrito, unito ad una maggiore coerenza e moralità che si traduce anche con il sintetico: chi sbaglia paga”.

Non sono gli unici movimenti in corso nell’arena di Guidonia. Intanto riflettori in casa piddì, è nell’aria un avvicendamento ai vertici del gruppo, in base alle indiscrezioni Simone Guglielmo avrebbe avanzato la volontà di farsi da parte dopo questo primo anno alla guida dei consiglieri democratici. Per la successione tutte le strade portano a Emanuele Di Silvio, sul quale l’unico voto contrario sarebbe quello della devincenziana-vincenziana Paola De Dominicis. C’è poi il fronte dei civici, che il cambio della guardia lo hanno già consumato con tanto di video e un fiume di ringraziamenti reciproci tra la ex e il nuovo. Tutto previsto da statuto, lo ripete anche Aldo Cerroni, come a intendere, sono le regole, niente di personale, nel polo civico che raggruppa le liste con i due pilastri della cerroniana Guidonia Domani e della lombardiana Biplano, il portavoce muta come le stagioni. La rotazione offre l’opportunità a tutte le anime del polo (che comprende anche i Pauselli e la Fusciello) di dire la propria, una soluzione che in realtà non era piaciuta a tutti i civici, ma tant’è. La prima parte di strada è stata nelle mani di Michela Pauselli, ex piddì, oggi tocca a Franco Ferrigno, biplanista doc, vicino da anni all’area politica di Lombardo, da quando il gruppo per intendersi reggeva il settore lavori pubblici nell’amministrazione Rubeis. Era l’epoca pre civica. 
geape.

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