Guidonia, tesseramento Pd: tutto regolare, bocciato il ricorso di De Vincenzi. Ultimi due giorni di banchetti

Nessuna anomalia, il tesseramento del Pd di Guidonia Montecelio che ha raccolto 266 adesioni è regolare. E’ stato bocciato il ricorso presentato da Domenico De Vincenzi più undici dirigenti che avevano sollevato il polverone sulle modalità con cui le iscrizioni al partito erano state prorogate di un giorno dal segretario cittadino Mario Lomuscio. A mettere la parola fine è la comunicazione arrivata ieri nel tardo pomeriggio del vicesegretario provinciale Luca Masi, che è il responsabile per le vicende relative alle elezioni di Guidonia. Il ricorso è rigettato, una valutazione di autenticità e trasparenza del tesseramento giunta dopo aver analizzato le tappe della vicenda e con una verifica a campione delle iscrizioni. Tutto sarà contenuto in un documento ufficiale che la presidente della commissione congresso Michela Califano invierà con gli onori del caso. Tant’è che archiviato l’affaire tesseramento, il Pd di Guidonia si prepara alla due giorni finale di banchetti per le primarie. Oggi e domani, infatti, in ogni quartiere della città, saranno presenti tavolini dei democratici in strada per raccogliere adesioni all’albo degli elettori. Non è l’iscrizione al partito, ma il passo obbligatorio per poter poi votare il proprio nome il 2 aprile, quando il Pd decreterà il candidato sindaco per le amministrative. Per recuperare le giornate saltate causa maltempo, i banchetti oggi e domenica 19 marzo saranno aperti mattina e pomeriggio. Tensione alle stelle per i due competitor, Emanuele Di Silvio e Simone Guglielmo che con le iscrizioni all’albo si giocano di fatto già la gara a tavolino. Ancora poche ore, poi a parlare saranno i numeri. redpol.