Home Cronaca Guidonia, tagliate le ore di assistenza agli alunni disabili. Bardoscia (Uil): “Colpito il servizio”

Guidonia, tagliate le ore di assistenza agli alunni disabili. Bardoscia (Uil): “Colpito il servizio”

Guidonia, tagliate le ore di assistenza agli alunni disabili. Bardoscia (Uil): “Colpito il servizio”

Tagliate le ore di assistenza ai bambini disabili nelle scuole di Guidonia Montecelio, l’avvio dell’anno è amaro per le famiglie e per i lavoratori. Si è concluso ieri il tavolo con i sindacati, dopo che il servizio è andato a bando ed è passato in mano a una nuova cooperativa, La Sponda quindi esce di scena. Obiettivo principale – spiega Pietro Bardoscia, responsabile dipartimento terzo settore della Uil Fpl Roma e Lazio – era quello di garantire il passaggio dei 52 operatori con la realtà che subentra nella gestione dell’assistenza specialisitica. Risultato raggiunto, il lavoro è stato salvaguardato, unica schiarita in un cielo non privo di nubi, considerando che gli stessi devono prendere stipendi arretrati – a causa dei ritardi del Comune nei pagamenti a La Sponda – e soprattutto le nuove condizioni previste. Meno ore, si passa cioè da 18 a 14 ore settimanali, e un livello di inquadramento degli assistenti più basso. “E’ umiliante – dice Bardoscia – una situazione che non può andare bene, meno ore vuol dire meno servizi. Tutti i lavoratori sono passati e di questo sono contento e con la tutela dell’articolo 18 ma richiamiamo l’attenzione sulla necessità di intervenire rispetto a questioni prioritarie”.

L’anno nero e il bando. E’ l’amministrazione commissariale ad avviare l’assegnazione del servizio, l’ultimo atto prima di levare le tende, il 14 giugno scorso, è quello di rivolgersi al mercato elettronico attraverso una richiesta di offerta. In ballo c’è appunto l’Aec, l’assistenza specialistica e culturale per l’inclusione sociale degli alunni con disabilità nelle scuole dell’infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Dal 15 settembre al 30 giugno, il Comune mette sul piatto 655mila euro puntando chiaramente al ribasso. Alle spalle ci sono mesi furenti, di proteste, i commissari hanno ereditato un Comune ridotto a pezzi e con le casse vuote, così i pagamenti ritardano a non finire e i lavoratori scendono in piazze più volte a chiedere che il sociale non sia dimenticato. La Sponda che è la cooperativa impegnata nei servizi da anni a Guidonia si ripresenta, in tutto a farsi avanti sono quattro, ma a spuntarla è Le Mille e una notte cooperativa sociale, capogruppo di una costituenda Ati. Vince perché offre un ribasso percentuale pari al 15,87 rispetto all’importo posto a base di gara. Un ribasso notevole per questo tipo di appalto.

Quando si dice tagliare. Tant’è che è nelle pieghe del capitolato che la questione delle ore prende corpo. Meno quuatro a settimana di assistenza ai bambini disabili, un ulteriore colpo alla rete sociale. Il monte ore è stato stabilito in base alle risorse disponibili nel bilancio – è spiegato nelle carte – fatto sta che anche la neo amministrazione cinque stelle arrivata da più di due mesi sembra essersi interessata poco della faccenda, nonostante l’apertura dell’anno scolastico sia a un soffio. L’attenzione massima è invece del sindacato: “Abbiamo firmato l’accordo – dice Bardoscia della Uil – ma ribadiamo la necessità di un aumento economico e un adeguamento delle ore, così si va a scapito degli utenti e dei lavoratori, ci muoveremo in tutti modi per ottenere questi risultati”. Stato di agitazione incluso.
Gea Petrini

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