Home città Guidonia Rifiuti Guidonia, Di Silvio scrive a Barbet: “Basta negare l’evidenza. Aiutami a difendere la mia città”

Rifiuti Guidonia, Di Silvio scrive a Barbet: “Basta negare l’evidenza. Aiutami a difendere la mia città”

Rifiuti Guidonia, Di Silvio scrive a Barbet: “Basta negare l’evidenza. Aiutami a difendere la mia città”

Si infiamma l’ultima settimana di campagna elettorale a Guidonia Montecelio, è il caso rifiuti a tenere impegnati i Cinque Stelle e il centrosinistra. Emanuele Di Silvio scrive a Michel Barbet chiedendogli di non “negare” il fallimento della gestione grillina a Roma e i rischi per la città.

“Abbiamo prevenuto il sorgere di quello che poteva essere un grande problema per questa città, mobilitandoci in massa con tutti gli altri Comuni della Provincia. Non siamo disposti ad accettare che il candidato pentastellato, evidentemente più interessato a difendere Virginia Raggi che a tutelare le necessità di Guidonia Montecelio, metta in discussione la veridicità di fatti che sono sotto gli occhi di tutti. Anche le logiche di partito, che io conosco bene, non devono venire prima della salute dei nostri cittadini. E’ sempre stato un mio pensiero ed una mia priorità. Tant’è che quando facevo il capogruppo del Pd in consiglio comunale, non ho esitato a firmare un ricorso al Tar contro l’assessore regionale Civita del mio stesso partito per l’apertura del Tmb a Guidonia Montecelio perché lo ritenevo e lo ritengo dannoso per la mia comunità. Fatti non parole. Il signor Barbet ha idea di quante pressioni ho dovuto sostenere? Cosa fa lui adesso? Difende l’indifendibile Raggi negando l’evidenza?”. Insomma, sparisce il bon ton di queste settimane e la contesa in vista del ballottaggio del 25 si fa più aspra. “Provi a negare – continua Di Silvio – che ad inizio maggio gli uffici della città metropolitana presieduta dalla sindaca di Roma, hanno inviato un’informativa ai 120 sindaci della provincia che conteneva i criteri alla luce dei quali si indicavano i cinquanta siti nei quali si sarebbe potuta costruire la discarica di Roma: cave dismesse e zone industriali abbandonate. Provi a negare che i cinquanta siti sono tutti fuori dal raccordo con tanto di planimetria. L’informativa e la mappa sono pubbliche, così come pubblico è il fallimento della Raggi che, dopo aver mandato via l’amministratore delegato di Ama Fortini, che aveva elaborato un piano straordinario per far fronte all’emergenza rifiuti che si è prodotta a Roma, ora si trova la capitale seppellita dall’immondizia e sa che nei prossimi mesi sarà sempre peggio. Per noi vale ancora il vecchio adagio: meglio prevenire che curare. Prevenire un problema non significa che non esista ma che può essere evitato. Non permetteremo mai che una cava a Guidonia Montecelio o in qualsiasi altro comune che sia qui intorno, e nella mappa ce ne sono diversi, venga usata per seppellire l’immondizia di Roma, così da mascherare l’inefficienza dei grillini che non sono in grado di trovare soluzioni per lo smaltimento dei rifiuti. Caro Barbet – conclude Di Silvio – anche se non ci sei nato, aiutami comunque a difendere la mia città. Va contro gli interessi del tuo partito, smettila di dire bugie e di coprire le magagne di uno dei peggiori sindaci d’Italia. A Guidonia Montecelio noi vogliamo scrivere e scriveremo tutta un’altra storia”.

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