Home Cronaca Guidonia, rate senza sanzioni per i morosi dei tributi. Il commissario: “Recuperare e non vessare nessuno”

Guidonia, rate senza sanzioni per i morosi dei tributi. Il commissario: “Recuperare e non vessare nessuno”

Guidonia, rate senza sanzioni per i morosi dei tributi. Il commissario: “Recuperare e non vessare nessuno”

Quei 20 milioni di euro di tasse da recuperare sono un macigno. L’esigenza è recuperare. Per i morosi ci sarà la possibilità di rateizzare i pagamenti arretrati senza sanzioni aggiuntive: è il contenuto del nuovo regolamento voluto dal commissario prefettizio Giuseppe Marani per affrontare il ciclone. “Cerchiamo di lavorare su più fronti”, stretto nel cappotto – in Comune non funzionano i riscaldamenti – lo dice, “è un tentativo di agevolare i cittadini”, in un orizzonte da cinghie strette che di più non si può.

Se da una parte si taglia, cultura dove sono stati tolti i contributi per eventi e feste, servizi sociali, lavori pubblici, nessun settore si salva dalla sforbiciata, dall’altra vanno alimentate le entrate. D’altronde la riscossione complessiva a Guidonia Montecelio non supera il 55%, venti punti in meno rispetto alla media degli altri comuni, numero talmente basso da richiedere strumenti eccezionali. Sulle aliquote del 2017, speranze nessuna, il piano di riequilibrio individuato dal commissario per evitare il default vero e proprio, dovuto alla drammatica condizione dei conti, dà indicazioni ferree, i tributi vanno al massimo, non ci sono scappatoie. Ma nel quadro a tinte fosche quei 20 milioni di buco sono un tasto dolente e da affrontare con urgenza. Il regolamento in via di definizione entro questo mese consentirà a chi ha arretrati salati da versare, di rateizzare da qui al 2018 senza pagare le sanzioni aggiuntive ma solo gli interessi di mora. “Recuperare sul pregresso è fondamentale – dice Marani – se riusciamo a portare introiti senza vessare nessuno allora la situazione si alleggerisce”.

Per quanto riguarda la procedura del riequilibrio decennale, la tabella di marcia prevede che il Comune entro il 6 marzo presenti il piano con una ricognizione di tutti i debiti, ordinari e fuori bilancio. Intanto si stanno passando in rassegna le carte dopo la sentenza della Corte dei Conti che ha chiesto un riaccertamento straordinario dei residui passivi e attivi, perché ci sono perplessità – se così si può dire – in merito alla conservazione e alla cancellazione. “Un’operazione importante”, commenta il commissario ricordando come per sovrintendere il caos dei conti senza capo né coda siano stati chiamati in causa anche i tenici della Città Metropolitana, rispetto al Palazzo di Guidonia, “professionalità neutre”.

Gea Petrini

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