Guidonia, pasto da casa primo ok dal Tar. Lomuscio: “Figuraccia di Barbet, l’ennesima”

Sospeso il regolamento della scuola che vietava il pasto da casa alla De Filippo di Villanova, i giudici del Tar entreranno nel merito dle ricorso il 22 ottobre ma intanto il fronte degli oppositori della mensa a Guidonia incassa la prima vittoria. Il sindaco Michel Barbet festeggia, essendosi schierato contro i presidi e a favore del pasto da casa, ma per il consigliere del Pd Maio Lomuscio siamo di fronte “all’ennesima brutta pagina per Guidonia Montecelio”. E’ un vizio per il Comune colmare l’incapacità di governo facendo decidere al Tar, questa è la tesi del consigliere. “L’amministrazione Barbet non è riuscita a risolvere la problematica mensa esplosa questa estate e si è dovuto ricorre ancora una volta ai Tribunali. Il fatto che i grillini non riescano a risolvere nessuna criticità in questi due anni e qualche mese di governo denota ancora una volta impreparazione e mancanza di politica. Infatti, per affrontare i problemi con questa amministrazione o si scende in piazza e si portano gli atti in Tribunale, basta citare, oltre ai fatti di questi giorni, le questioni cave e case popolari, oppure si subisce il disservizio, vedi lo scuolabus, le innumerevoli discariche a cielo aperto presenti nel territori oppure le buche. Con il provvedimento cautelare del Tar da domani per le scuole potrebbe ripartire una forte agitazione e mi auguro che i dirigenti scolastici riescano a risolvere ed affrontare tutti questi cambiamenti. Noi siamo pronti, agli occhi della gente la pubblica amministrazione è una ed una soltanto, assumere posizioni distinte non denota professionalità e sopratutto rende un servizio migliore per i propri cittadini”.