Home città Guidonia Guidonia, nessun apparentamento per Di Silvio: “Continuo con la mia squadra, voglio portare in consiglio i nostri ragazzi”

Guidonia, nessun apparentamento per Di Silvio: “Continuo con la mia squadra, voglio portare in consiglio i nostri ragazzi”

Guidonia, nessun apparentamento per Di Silvio: “Continuo con la mia squadra, voglio portare in consiglio i nostri ragazzi”

Tre giorni di trattative serrate e niente apparentamenti per Emanuele Di Silvio che si appresta quindi alla sfida del 25 giugno senza stringere alleanze. La corsa per il ballottaggio continua con la squadra del primo turno, quindi Pd, Alternativa Popolare, Sinistra per Guidonia e la lista civica del sindaco. A vuoto il confronto serrato con alcuni protagonisti del polo civico di Aldo Cerroni, con loro Di Silvio aveva posto condizioni chiare: apparentamento ma solo con alcune delle liste, in un primo momento Movimento Futuro Italia e quella degli ex piddì, poi nelle indiscrezioni di ieri sembrava che l’intesa dovesse essere sigillata solo con la prima formazione quella che vede come primo in ordine di voti Gianni Tuzi, esponente della componente Sassano. Un patto che dal punto di vista politico avrebbe reso possibile costruire un progetto comune con una delle forze della ex maggioranza che sono state un simbolo della battaglia al sistema Rubeis ben prima degli scandali giudiziari, questo grazie appunto a Stefano Sassano. Ma nel polo civico sono state ore di piena maretta, nell’ennesima riunione di venerdì la linea uscita è stata o tutti o nessuno, proposta per Di Silvio a quanto sembra irricevibile. L’ennesimo colpo di scena sabato, quando si è innescato il giallo delle firme necessarie per “liberare” la lista dai vincoli del polo civico. Ne servono due, quelle dei delegati, e non ne è uscito niente, d’altronde la seconda forza interna di movimento futuro Italia, cioè Maurizio Neri, cioè Andrea Mazza, ha messo i bastoni tra le ruote, contraria insomma all’apparentamento, come altri alleati del primo giro, tipo Biplano. Intanto sono cadute anche le altre ipotesi, da Giorgio La Bianca a Flora Fusciello, il candidato sindaco Di Silvio prosegue solo con il centrosinistra.

“Per tre giorni ci siamo confrontati con tutte le forze politiche in campo, abbiamo avuto incontri serrati e valutato le richieste di apparentamento arrivate da più parti e da forze politiche diverse – dice Di Silvio -, sempre avendo un unico punto di riferimento: la visione della Città, il programma per restituire a Guidonia Montecelio servizi e opportunità di crescita. Non ci interessano strategie e numeri ma solo la condivisione di un progetto. Ci tengo a ribadire che questa scelta non è contro nessuno in particolare, non sono mai stato avvezzo ai personalismi meno che mai in un momento così delicato – continua il candidato sindaco -. Avrei potuto scegliere diversamente se avessi ragionato con una logica legata alla poltrona e alla geografia del consiglio che verrà. Continuo con la mia squadra e con quanti vorranno condividere con me una nuova storia che permetta a Guidonia Montecelio, il terzo comune del Lazio, di diventare finalmente una città europea. Dobbiamo ricordarlo sempre per comprendere l’importanza della sfida che ci attende e io sarò il sindaco di tutti. In consiglio comunale vogliamo portare i ragazzi che hanno dato vita a questo gruppo, che credono insieme e a me in un comune davvero migliore”.

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