Guidonia, nel centrodestra spunta la candidatura di Arianna Cacioni sindaco: Messa perde quota

Campagna elettorale al cardiopalma in quel di Guidonia Montecelio, ennesimo colpo di scena nello scacchiere politico. Riflettori sul palcoscenico del centrodestra dove secondo le ultime indiscrezioni la candidatura di Alessandro Messa di Fratelli d’Italia perderebbe quota. Un quadro scombinato dall’entrata in gioco di un nuovo nome voluto da Forza Italia, anzi meglio dire dalla componente dell’ex sindaco Eligio Rubeis. Riportano i rumors che visto il clamore degli scandali sull’ex governo anche tra i più vicini all’architetto sia montata la convinzione di dover offrire un volto nuovo per la leadership. Meglio poi se donna e giovane. Così nasce l’idea di candidare sindaco Arianna Cacioni, 31 anni, laureata in Economia, entrata nel mondo rubeisiano nel primo mandato, come stagista universitaria nello staff del sindaco. Incarico rinnovato di anno in anno, la Cacioni è stata per lungo tempo il braccio destro della portavoce addetta stampa di Rubeis, Elisabetta Aniballi, occupandosi di comunicazione e organizzazione. Una collaborazione strettissima in quell’ufficio finita però aspramente nel secondo governo del centrodestra quando la Cacioni ha iniziato invece a volare in piena autonomia restando sempre vicinissima all’ex sindaco, primo e dopo l’arresto. Con l’opzione Cacioni, l’ala azzurra rubeisiana potrebbe trovare – depotenziato Messa – il sostegno di Fratelli d’Italia e chissà se pure di Noi con Salvini. L’incognita resta la maggioranza del partito locale, cioè il gruppo di Andrea Mazza e la componente di Stefano Sassano, formalmente in difficoltà rispetto al nome visto che rispondente al criterio del famoso documento Massini: no agli ex di governo. Fibrillazione alle stelle. geape.