Home città Guidonia Guidonia, nasce il direttivo di Forza Italia. Mazza rafforzato avverte l’assente Sassano: “Così fa male al centrodestra”

Guidonia, nasce il direttivo di Forza Italia. Mazza rafforzato avverte l’assente Sassano: “Così fa male al centrodestra”

Guidonia, nasce il direttivo di Forza Italia. Mazza rafforzato avverte l’assente Sassano: “Così fa male al centrodestra”

Altro che passo indietro, nell’arco di una manciata di giorni, ennesimo colpo di teatro in casa azzurra: il portavoce Andrea Mazza viene blindato nel ruolo e nasce il direttivo del partito. Sono gli esiti dell’ennesima riunione, ieri tardo pomeriggio nella sede di Guidonia, convocata a poca distanza dall’ultimo incontro che certo non era finito nel migliore dei modi. Anzi, nella piena confusione e con l’ombra della delegittimazione a gravare sul portabandiera a causa delle assenze ripetute del dissidente Stefano Sassano. I forzisti però non cedono allo sbandamento e tirano dritti. Così non solo viene creato il direttivo che affiancherà il portavoce, ma in tredici ieri sera hanno siglato un foglio, con cui indicano al partito romano il nome di Mazza come responsabile della presentazione della lista. Insomma, la famosa delega che tanto conta nella fase di designazione dei candidati andrà nella mani del giovane ex consigliere. La proposta è di Umberto Ferrucci, che da ex dirigente fiduciario del governo Rubeis veste oggi i panni di dirigente degli azzurri, e a quanto pare sempre fiduciario, se così si può dire, visto che in tredici sottoscrivono la sua idea, compreso l’ex capogruppo Michele Venturiello.

Nel direttivo ci sono sette esponenti: Gianni Petrocchi, Maurizio Neri (consigliere primo mandato), Valerio Orsi, Malatesta, Alfio Rencricca, Angelo Rubeis e Nicola Impronta. Escluso Neri che comunque nel 2014 non si è ricandidato, non ci sono i volti noti dell’amministrazione, ma il gruppo dissidente di Sassano non è rappresentato, anche se Orsi viene dato vicino all’avvocato. Una roba da maggioranza bulgara? Alla componente assente in blocco nel rendez vous di ieri sera, viene lanciato un segnale da Mazza, che intende chiedere a Maurizio Massini, considerato il pontiere tra i due fronti, di entrare nel direttivo. “Finalmente Forza Italia è riuscita a ripartire – dice Mazza – attraverso la formazione del direttivo si potrà lavorare in vista delle prossime elezioni ma il primo tema che affronteremo sarà quello della partecipazione. Per questo ci occuperemo subito della stesura di uno statuto a cui dovranno attenersi iscritti ed eletti per far sì che non si crei più quel distacco che abbiamo vissuto dopo le ultime elezioni. Quindi procederemo andando al tavolo delle trattative di coalizione”. E poi il messaggio per Sassano: “Personalmente mi auguro che l’amico Massini entri a far parte del direttivo, ma sopratutto mi auguro che alle prossime riunione gli assenti sistematici decidano di portare il loro contributo all’interno del partito mettendo da parte personalismi e giochi di posizione che in primo luogo danneggiano tutto l’elettorato di centrodestra”. Nuovo incontro mercoledì e poi il faccia a faccia con Eligio Rubeis. Almeno quello ufficiale.
Gea Petrini

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