Guidonia, Michela Pauselli dice addio al Pd: “Hanno fallito, presto una lista civica di rinnovamento”

Il giorno dello strappo è arrivato, Michela Pauselli lascia il Pd di Guidonia Montecelio. La giovane imprenditrice, ex (a questo punto) dirigente dei dem, impegnata nelle pari opportunità, dice addio al partito per lanciare una lista civica che – si immagina – andrà a popolare il cartello che in questo momento fa riferimento a Aldo Cerroni.
I rumors lo dicevano ormai da settimane, lo scenario è rimasto in bilico in attesa dell’esito dell’affaire Marco Rettighieri. Intorno alla sua possibile candidatura a sindaco giravano le sorti di più parti, adesso con l’uscita di scena dell’ingegnere, il quadro va comunque verso la chiarezza. E Pauselli va via, non senza feroci considerazioni rispetto alla gestione del Pd in guerra perenne. “In seguito ad un’analisi della situazione politica locale oggi ho comunicato al segretario le mie dimissioni dalla dirigenza del partito – dice – Considero la scelta meditata e consapevole. Qualunque sia il risultato delle primarie, appare infatti ormai evidente il fallimento del nostro gruppo dirigente nel tentativo di costituire una squadra coesa ed una proposta seria e credibile per la città. Penso quindi che ognuno di noi debba assumersi la propria dose di responsabilità, me compresa. Mi fa piacere che il segretario Mario Lomuscio condivida la riflessione dichiarando che siamo troppo spesso costretti da tatticismi e fratricidi che non ci permettono di cogliere gli evidenti segnali di richiesta di cambiamento provenienti dalla città”.
E quindi il progetto della lista civica: “Sono convinta che ad oggi occorra essere propositivi e rilanciare con un nuovo e costruttivo progetto che parta dalla rottura dei vecchi schemi. I partiti a Guidonia sono stati incapaci di rappresentare adeguatamente la città e utilizzano tutte le loro energie per le lotte interne. Insieme ad altri cittadini stiamo lavorando ad un progetto la cui sintesi sarà una lista che presenteremo a breve e che vorremmo simboleggi la nostra voglia di rinnovamento. Auspico un ampio confronto tra le realtà civiche che coinvolga tutti coloro che condividono le nostre stesse posizioni e speranze di riscatto e cambiamento”. redpol.