Guidonia, maltrattamenti a ex e figlia: “braccialetto elettronico” a 47enne

Non potrà mai trovarsi a meno di un chilometro di distanza dalla ex convivente e dalla loro figlia per gravi episodi di maltrattamenti di cui si è reso responsabile nei loro confronti. Per questo la procura di Tivoli ha disposto l’applicazione del braccialetto elettronico per un 47enne di Guidonia: il dispositivo serve a monitorare gli spostamenti a protezione delle vittime.
Il 16 febbraio i poliziotti del pool antiviolenza del commissariato di Tivoli, coordinati dalla procura, sono intervenuti su un altro caso simile: hanno notificato ad un cittadino romeno i anni 48, pluripregiudicato e residente a Guidonia, la misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare con prescrizione aggiuntiva del divieto di avvicinamento alle sue vittime.
Il provvedimento si è reso necessario poiché l’uomo è gravemente indiziato del delitto di maltrattamenti nei confronti della moglie e dei loro tre figli minori. Negli anni di convivenza l’uomo aveva instaurato in casa un sistema di vita familiare doloroso e avvilente, caratterizzato dall’abuso di alcool e dai violenti maltrattamenti nei confronti dei suoi familiari.
Per tale ragione già nei mesi precedenti era stato tratto in arresto in fragranza di reato dai poliziotti, ma successivamente il tribunale aveva revocato l’efficacia del provvedimento per decorso del tempo e in assenza di trasgressioni alla misura cautelare da parte dell’indagato. A seguito di ricorso presentato dalla procura di Tivoli per il Riesame la misura restrittiva è stata ripristinata con provvedimento divenuto poi esecutivo in data 15 febbraio.