Home città Guidonia Guidonia, Lomuscio si dimette da segretario del Pd: “Mi candido in consiglio in sostegno a Di Silvio”

Guidonia, Lomuscio si dimette da segretario del Pd: “Mi candido in consiglio in sostegno a Di Silvio”

Guidonia, Lomuscio si dimette da segretario del Pd: “Mi candido in consiglio in sostegno a Di Silvio”

“Dico grazie a tutti gli amici e ai compagni che in questi anni hanno contribuito alla mia crescita personale e del partito nel suo complesso”. Mario Lomuscio si è dimesso questo pomeriggio dalla carica di segretario del Pd di Guidonia Montecelio che ricopriva dal 2013. Con una lettera indirizzata ai vertici provinciali, il giovane avvocato comunica la scelta del passo indietro arrivata in vista dell’imminente nuova sfida politica che si apre da qui all’undici giugno. Lomuscio si candida infatti al consiglio comunale in sostegno a Emanuele Di Silvio sindaco con il quale il Pd “lancia la sua proposta politica per cambiare Guidonia Montecelio. Si tratta di un progetto innovativo – dice – da me ampiamente sostenuto, che coniuga rinnovamento, capacità e competenze. Emanuele è un giovane dirigente che ha già alle spalle anni di lotta politica all’interno di un consiglio comunale contro una maggioranza che verrà ricordata come una delle peggiori della storia della città”. In questo contesto nasce l’impegno diretto per la prossima stagione amministrativa: “Siamo dinanzi ad una sfida che impegna ciascuno di noi, soprattutto chi, come me, negli ultimi tre anni e mezzo ha guidato il partito con la passione, l’impegno e l’ambizione di poter preparare un’alternativa di governo per la città. Tanti amici e compagni nelle ultime settimane mi hanno chiesto di affiancare Emanuele in questo percorso. Ho deciso di dargli ascolto e pertanto mi candiderò al consiglio comunale nella lista del mio partito. Poiché tale candidatura non mi consentirebbe di assolvere alla mia funzione di segretario nel migliore dei modi e soprattutto perché tale ruolo mi darebbe un ingiusto vantaggio competitivo nei confronti degli altri ventitré candidati, ritengo doveroso rassegnare le mie dimissioni con effetto immediato”. A pochi giorni dalla presentazione delle liste – il termine ultimo è il 13 maggio – gli sforzi quindi sono tutti indirizzati, fa intendere Lomuscio, a rinnovare la proposta politica del Pd in un’ottica inclusiva avendo alle spalle giorni di cruenti divisioni interne sulle primarie contestate da una parte del gruppo dirigente. A questo sembra riferirsi, quando nel passaggio finale dice: “Dunque, chiedo al segretario provinciale di assumere le decisioni opportune affinché il Partito possa esser governato nella maniera migliore ed al fine di garantire una gestione unitaria e plurale del percorso elettorale che abbiamo di fronte”. redpol.

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