E’ di Guidonia lo youtuber che fa impazzire il web: Federico Betti in arte MikeShowSha

di Nicole Maturi

Federico Betti in arte MikeShowSha, classe 1990, di Guidonia Montecelio è tra gli youtubers più famosi d’Italia. Il suo canale vanta di un bacino di iscritti molto ampio, 772.782, e ogni suo video picchi di visualizzazioni altissimi.

Come hai iniziato?
Ho iniziato per caso nel 2013, senza sapere bene cosa stavo facendo. Mi sono buttato. Postavo video fatti nella mia cameretta, cosa che continuo a mantenere tutt’ora, riprendendomi mentre giocavo ai videogiochi. Io nasco infatti nell’area gaming. Quando frequentavo il liceo, lo Spallanzani di Tivoli, con un mio amico durante l’estate mi divertivo a fare dei cortometraggi con sketch spiritosi tutto su cassetta con il videoregistratore. Poi un giorno lui mi ha mostrato questa nuova realtà che era stata creata, YouTube, e li mi si è aperto un mondo. E così ho aperto il mio canale “MikeShowSha”.

Da cosa nasce questo nome?
Avevo visto una puntata dei Simpson e c’era un giocatore di baseball che si chiamava MikeShowSha però non avevo idea di come si scrivesse e così l’ho interpretato io a modo mio. E dico sempre che ho iniziato il giorno prima che esplodesse la bomba, perché negli ultimi due anni il fenomeno youtuber è diventato davvero virale. Io il primo anno ho raggiunto i 20.000 iscritti postando i miei video con assiduità perché credo che per entrare davvero bisogna essere prima di tutto costanti. Ne vale anche per l’esperienza personale perché io sono cresciuto giorno dopo giorno, i miei video li monto da solo, sono attore, montatore, grafico. Il secondo anno infatti poi gli iscritti sono diventati 100.000 ed ora ne ho più di 770.000. Non ti accorgi del successo perché stai dietro uno schermo, i numeri aumentano, ma sei un po’ desensibilizzato. Solo quando esci di casa e ti riconoscono e ti stimano capisci che hai fatto qualcosa di buono.

Hai iniziato nell’area gaming, perché?
Credo che per far bene una cosa bisogna conoscerla. La mia passione erano i videogiochi e quindi ho scelto questa categoria. Il gaming poi è una delle realtà che ora va per la maggiore su YouTube. La serie di video che mi ha fatto veramente conoscere è stata proprio quella in cui io ho iniziato un gioco e l’ho portato fino al termine. Diventava una vera e propria storia a puntate, una sorta di serie tv, sfruttando il videogioco creavo divertimento. Quando faccio un goal è un vero show. Per tanti ragazzi YouTube ha sostituito la televisione ed è questo il motivo del grande successo.

Ci puoi parlare della Crew che hai creato insieme ad altri youtubers…
Si chiama “Illuminati Crew” e nasce dall’unione di otto YouTubers, sette canali totali: Dexter, xMurry, S7ormy, GiampyTek, MikeShowSha, BrazoCrew,iNoobChannel. È diventato un vero trend. Il simbolo rappresentativo del gruppo è un triangolo con un occhio. Abbiamo creato anche un marchio di abbigliamento e di scarpe. Una cosa molto innovativa perché non punta solo ai fans, è rivoluzionaria porta un qualcosa di YouTube anche fuori. Ora siamo in più di duecento negozi su tutto il territorio italiano. Abbiamo anche fatto come Illuminati Crew il giro delle maggiori città del paese e abbiamo riscosso molto successo. Una cosa davvero grande poi l’abbiamo fatta allo Stadio Olimpico nell’intervallo di una partita, dove giocava Roma contro Torino, siamo scesi in campo e noi youtubers, con tutto lo stadio brandizzato “Illuminati Crew”, abbiamo calciato le traverse. C’erano 40.000 persone un’esperienza unica.

Che consigli vuoi dare ai giovani che sognano di diventare youtubers?
Sicuramente l’elemento che contraddistingue questo lavoro è la passione e la costanza. Molti ragazzi vedono però solo la parte bella di questa realtà. Io lavoro 12 ore al giorno, non dormo la notte, per creare dei video validi e far in modo che il mio canale sia sempre attivo. Punto sempre a migliorare la qualità e a scoprire sempre cose nuove perché ciò che fai oggi magari tra un mese non va più bene.

La tua famiglia che pensa?
Sono contenti. Ora per me è un vero e proprio lavoro, certo è difficile spiegare a mia nonna cosa faccio però per me è molto stimolante. Dopo il liceo ho passato un periodo buio non sapevo cosa fare, mi sono anche iscritto all’università ma non era ciò che volevo poi è arrivato tutto questo. È stata la mia fortuna.

Progetti in cantiere?
Andrò a Los Angeles a breve per la E3 la convention sui videogiochi più importante al mondo. Siamo stati invitati io e altri youtubers italiani per partecipare e per me è un sogno. Ho sempre seguito da casa questa manifestazione da casa, facendo le cinque del mattino, per scoprire quale nuovo gioco usciva, è un momento importante per chi ha questa passione.

Quale è la domanda che ti fanno più frequentemente i tuoi fans?
Mi chiedono quanto guadagno, come si diventa uno youtubers? Perché specialmente tra i giovani c’è questo grande interesse, diventi proprio un idolo per loro.

Cosa significa per te vivere in provincia?
Per uno youtubers vivere in alcune zone di Guidonia è molto complicato, e per questo vorrei fare una sorta di denuncia sociale. Siamo in un’area vastissima e ancora non abbiamo internet. Io prima, ora mi sono attrezzato diversamente, per caricare un video ci mettevo ore e ore. Se fossi stato in un paese civile, normale, non dico che avrei avuto la fibra ottica ma almeno l’adsl.