Guidonia, l’assessore Russo: “Perdono il mio aggressore, non lo denuncio”

E’ scosso, la voce tradisce l’emozione quando dopo un giro lungo di interventi tutti improntati alla solidarietà per l’aggressione subita, si accede il microfono dell’assessore Davide Russo nel consiglio comunale di Guidonia Montecelio. Ed annuncia nella sede dell’assemblea degli eletti di non procedere con la denuncia come invece era stato anticipato dal consigliere di maggioranza Claudio Caruso, il primo a parlare del fatti in apertura dei lavori. “Io lo perdono” ripete Russo parlando dell’uomo che lo ha insultato e poi gli avrebbe messo le mani al collo, nel tardo pomeriggio proprio sotto le finestre del Comune. “Una vicenda che mi ha fatto riflettere, mi sono messo in una situazione che non è semplice. Chi mi ha aggredito era ubriaco e sotto l’effetto di stupefacenti, mi ha fatto riflettere, mi sono chiesto ma questo cittadino sarà violento anche a casa? Comprendo comunque le difficoltà che tanti vivono e quindi non voglio denunciare. Lo perdono e porgo una mano come istituzione. E’ vero, non sono di Guidonia, ma mi sento di Guidonia e sono a servizio dei suoi cittadini”. La posizione dell’assessore non lascia indifferente l’Aula, dai banchi del piddì c’è chi lo invita a ripensarci, proprio in nome del suo ruolo.