Guidonia, l’assessore Russo aggredito sotto il Comune, Caruso (5S): “Siamo con lui”. La solidarietà del Consiglio

Urla, insulti e le mani al collo. E’ stato aggredito sotto la sede del Palazzo comunale di Guidonia Montecelio, l’assessore Davide Russo, l’altro pomeriggio intorno alle 18. A raccontare i gravi fatti che hanno coinvolto il delegato cinque stelle alla Legalità, il consigliere di maggioranza Claudio Caruso durante l’assise in corso questa mattina. “Russo ha subìto un’aggressione da un nostro concittadino preso dalla rabbia, l’assessore si è ritrovato con le sue mani al collo – ha raccontato al microfono – urlando lo ha insultato, gli è stato dato dello schifoso, del mafioso, gli è stato intimato di tornersene in Sicilia. A Russo va la nostra piena solidarietà, la lotta alla violenza non ha colore politico. La tua carica alla legalità è delicata, adesso è il momento di denunciare e sarebbe bello che molti di noi ti accompagnassero. Noi ci saremo”. Insieme alle dimissioni di Paolo Aprile dalla Giunta, l’argomento viene ripreso in tutti gli interventi, il capogruppo pentastellato Giuliano Santoboni denuncia che in “città c’è un clima pessimo”, il collega Alessandro Cocchiarella dice che i cittadini non capiscono il carico “che ci ritroviamo”. In opposizione il capogruppo piddì Simone Guglielmo parla di “un brutto modo di fare che sta dilagando anche nei social, quello che è successo va combattuto”, sulla stessa linea d’onda il civico Mauro De Santis, “inaccettabile colpire un’istituzione della città”, per il democrat Mario Lomuscio non bisogna dimenticare “che è contro il suo ruolo”, il civico Mario Valeri è netto, “l’attacco va respinto con forza”, “atti che non dovrebbero accadere” per la piddì Paola De Dominicis, “dobbiamo essere uniti contro l’odio che si sta diffondendo”. La consigliera FdI Arianna Cacioni dà la sua “disponibilità”, Giovanna Ammaturo di Noi con Salvini va giù duro, “sono atti vili di delinquenti, assessore ti sono vicina”.