Home città Guidonia Guidonia, il Comune non paga le ditte. Di Silvio: “Il commissario intervenga”

Guidonia, il Comune non paga le ditte. Di Silvio: “Il commissario intervenga”

Guidonia, il Comune non paga le ditte. Di Silvio: “Il commissario intervenga”

Non si placano i guai a Guidonia Montecelio, le casse in rosso mettono in ginocchio anche i fornitori di beni e servizi che da mesi e mesi attendono di essere pagati. Una spirale che ricade insomma alla fine sui cittadini, a sollevare il polverone è l’ex consigliere del Pd Emanuele Di Silvio che chiede al commissario prefettizio Giuseppe Marani di sbloccare i fondi.

“A due mesi dall’approvazione del bilancio è necessario evidenziare che il Comune di Guidonia non ha ancora iniziato a liquidare le fatture sospese. Siamo tutti consapevoli della grave situazione finanziaria in cui versano le casse comunali – dice il dem – ma ci sono cittadini, cooperative e ditte che attendono i pagamenti, per opere e servizi svolti a favore del Comune di Guidonia, da oltre un anno”.

Secondo la ricostruzione “risultano liquidate soltanto le fatture in favore della Tekneco, fondamentale per la raccolta dei rifiuti ma comunque una delle tante ditte che svolgono servizi all’ente. Contemporaneamente infatti il ritardo negli altri pagamenti sta portando molte ditte creditici verso una crisi ancora più grave, mettendo a rischio centinaia di posti di lavoro. Chiedo pertanto al commissario – conclude Di Silvio – quali siano i motivi ostativi che stanno ritardando i regolari pagamenti e la mancata erogazione dei contributi in favore dei cittadini, come contributi dei servizi sociali, rimborsi affitto, per citarne alcuni. Diversi bonifici risultano già da tempo inviati dalla Regione Lazio, in favore del Comune di Guidonia Montecelio, al fine di pagare o rimborsare i cittadini. C’è quindi la necessità di procedere in tempi brevi nei pagamenti e nelle erogazione di questi contributi per non creare disagi alle fasce più deboli e ai lavoratori nonché per il rispetto generale delle norme e di evitare contenziosi con società creditrici”.

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