Home città Guidonia Guidonia, Cerroni: “Non parteciperò alle primarie, serve un’alleanza civica innovativa per la città”

Guidonia, Cerroni: “Non parteciperò alle primarie, serve un’alleanza civica innovativa per la città”

Guidonia, Cerroni: “Non parteciperò alle primarie, serve un’alleanza civica innovativa per la città”

di Gea Petrini

C’è un vero fermento. Dall’associazionismo, a personalità di varia estrazione, la città è in movimento. “Le sottolineo questo aspetto, perché qui non si tratta solo della lista Guidonia Domani”. Aldo Cerroni, avvocato, leader della civica che nel 2014 si alleò al ballottaggio con Rubeis, per decretare poi la fine del governo a giugno scorso, dice no alle primarie di centrosinistra – come i rumors riportavano da un paio di settimane – e lancia l’alleanza civica per il governo di Guidonia.

Avvocato, si è ipotizzata in questi mesi la vostra partecipazione alle primarie di centrosinistra. Su questo avete raggiunto una posizione definitiva?
Ci siamo riuniti pochi giorni fa e l’opzione è stata messa sul tavolo, pur essendo io personalmente contrario. L’idea non è passata: noi siamo civici, e da tanti anni. Aspetteremo quindi l’esito delle primarie, come seguiamo le vicende del centrodestra. Intanto la lista Guidonia Domani è impegnata nel tesseramento che ha raggiunto buoni risultati, con circa 150 tessere, mandando avanti l’interlocuzione con altre forze civiche.

L’alleanza con il Biplano di Mauro Lombardo è siglata?
Con il Biplano non c’è un’intesa, ma un comune sentire e abbiamo aperto un tavolo sulle proposte programmatiche per capire se ci sia la possibilità di convergere su una visione della città. Non abbiamo affrontato in nessun modo strategie e tanto meno il tema della leadership. E’ chiaro però che abbiamo avanzato in quel tavolo la nostra anzianità di percorso.

Si sente di escludere un’alleanza con i partiti?
Noi siamo civici, ognuno ha poi la propria idea di carattere politico, la propria origine. Non escludo nulla. Se il centrodestra dovesse ripresentarsi in maniera rinnovata e lo stesso centrosinistra dovesse presentare una proposta capace di incontrare le reali necessità del territorio, allora non escludo l’alleanza. Ma vede, sono scettico che possa accadere, perché il tentativo di conservazione degli equilibri è purtroppo molto forte. Noi oggi siamo propensi a un’alternativa ai poli tutta civica, con innesti di quanti, stanchi dell’esperienza nei partiti, si sono incamminati su questa strada. Lo dico in maniera chiara: l’obiettivo è disaggregare i partiti e avanzare una proposta politica innovativa per Guidonia Montecelio. Questo è il mandato che ho ricevuto.

Diceva che è scettico sulla possibilità del centrosinistra di rompere i vecchi schemi, avanzando una proposta innovativa. La candidatura di Marco Rettighieri lo sarebbe?
Atteso che le vicende mediatiche intorno al suo possibile impegno mi sembrano alterne, nessuno discute Rettighieri. Anzi, dico che sarebbe un’ottima candidatura delle liste civiche, sulla quale infatti ragioniamo. E’ chiaro che se diventa politica, allora definirla come calata dall’alto ha una sua logica e coerenza. Nel 2009 su una candidatura a sindaco calata dall’alto ci fu una scissione, e si sa come andò a finire. Quindi è una candidatura che vorremmo noi, come espressione del Pd meno. Rettighieri con le liste civiche può essere un valore aggiunto per la città.

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