Home Cronaca Guidonia, centro per disabili senza fondi: l’esasperazione esplode in consiglio. Intervengono i carabinieri

Guidonia, centro per disabili senza fondi: l’esasperazione esplode in consiglio. Intervengono i carabinieri

Guidonia, centro per disabili senza fondi: l’esasperazione esplode in consiglio. Intervengono i carabinieri

E’ con l’acqua alla gola il centro diurno per disabili, a introdurre l’emergenza sociale nel consiglio comunale di Guidonia Montecelio è il civico Mauro De Santis. Va giù duro e chiede al sindaco Michel Barbet di prendere l’impegno subito, in aula, per un appuntamento con l’associazione Insieme presente, al di là del vetro, con alcuni esponenti del polo cerroniano. Tra i banchi dell’opposizione c’è anche la democrat Paola De Dominicis schierata sul fronte, “è vergognoso che i centri per disabili debbano andare avanti grazie alla solidarietà della gente, io sindaco le chiedo di pagare per Natale la determina di 50mila euro che aspetta da due anni”. Le temperature si alzano, il capogruppo Pd Simone Guglielmo parla di totale “inadeguatezza” del governo cinque stelle, il civico Valeri fotografa, “c’è caos in tutti i settori”. Intanto in platea, al di là del divisorio, si freme. “Anche i sassi sanno che non avete creato voi il buco di Bilancio – dice De Santis alla maggioranza – ma non state facendo niente per la città”. E’ l’assessore Davide Russo a rispondere sul tasto dolente di pagamenti e servizi, la tesi è che in realtà si è cominciato a pagare il sociale, e così sono pronti a passare ad altro tema all’ordine del giorno. A quel punto è parapiglia. Fuori l’acquario le urla sono sempre più forti, “i soldi li avete” gridano e c’è chi batte l’ombrello sul vetro. Chiedono di essere ascoltati, come già avanzato formalmente prima dell’assise e su carta. Intervengono i carabinieri e scatta la sospensione, la prima di una lunga serie. Il capogruppo cinque stelle Giuliano Santoboni dopo la ripresa assume l’impegno di una commissione Finanze entro una settimana per fare il punto sui pagamenti delle associazioni che operano nel settore della disabilità. Non resta che aspettare. redpol.

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