Home Cronaca Guidonia, 450 kg di pesce freschissimo “senza origini” su un camion fuori dal Car. Donato alla Caritas

Guidonia, 450 kg di pesce freschissimo “senza origini” su un camion fuori dal Car. Donato alla Caritas

Guidonia, 450 kg di pesce freschissimo “senza origini” su un camion fuori dal Car. Donato alla Caritas

Un carico da 450 chili di pesce freschissimo, di pregio commerciale elevatissimo è stato sequestrato dalla Capitaneria di Porto, ieri notte, all’esterno del mercato ittico dell’Agromercato all’ingrosso di Guidonia. Proveniente dalle coste abruzzesi, quel carico è stato trovato privo dei documenti obbligatori per la rintracciabilità delle origini di provenienza e delle relative fatture commerciali, durante un blitz effettuato dal personale in divisa della Capitaneria. Nessuna violazione di leggi, né irregolarità di sorta, è stata viceversa riscontrata tra i box, le mostre, le celle frigorifere dei grossisti ittici attivi nel Car. Dalle dichiarazioni rese dagli autisti del mezzo gli ispettori hanno egistrato – ed ha avviato immediate indagini a riscontro della versione verbalizzata – che quel carico di prodotto molto pregiato e senza alcuna origine dichiarata, si sarebbe trovato in quel luogo durante un transito. E cioè, tra una operazione di consegna e l’altra. Effettuati un paio di rifornimenti presso gli operatori interni, che sono risultati perfettamente in regola con tutti gli adempimenti di legge, tornando nel camion parcheggiato gli addetti si sono ritrovati di fronte gli uomini della Capitaneria di Porto e i veterinari della AslG, attivi in regime di convenzione con il Car ed incaricati delle operazioni del sequestro

Nel carico che è stato destinato interamente e con massima celerità alla mensa della Caritas Diocesana per non recare alcun deterioramento alla freschezza ed alla qualità del prodotto – sono state conteggiate tra le altre 11 casse di gamberi, 19 casse di scampi, 13 di triglie, quattro di gallinelle d’acqua, quattro di sogliole che allieteranno i pasti degli indigenti assistiti dall’ente caritatevole del Vaticano, che nel Centro agroalimentare di Roma opera da anni secondo un protocollo di intesa. RedCro

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