Home Cronaca Guidonia, calcolatrici high tech per una scuola all’avanguardia: il Majorana Pisano vince con il progetto del vice Benini

Guidonia, calcolatrici high tech per una scuola all’avanguardia: il Majorana Pisano vince con il progetto del vice Benini

Guidonia, calcolatrici high tech per una scuola all’avanguardia: il Majorana Pisano vince con il progetto del vice Benini

Calcolatrici scientifiche di ultimissima generazione, il Majorana Pisano si conferma all’avanguardia. Le attrezzature che consentiranno di realizzare un laboratorio mobile tra i diversi plessi, sono il risultato della vittoria per il progetto Monitoriamolacittà, scritto proprio così, ideato dal vicepreside Ugo Benini che ha consentito all’istituto di Guidonia Montecelio di salire sul podio e vincere il premio Casio. “Debbo dire che il bando si presentava in maniera intrigante ma al contempo non semplice da progettare. Si chiedeva ai partecipanti – spiega il professor Benini – come proporre un rilevamento delle condizioni oggettive di vita fisica e ambientale nelle moderne e liquide città e metropoli, in cui è radicato l’uomo post-moderno. Insomma: qual è l’impatto del soggetto con il rumore, cosa respira, quanto sole abbiamo in certi quartieri dormitorio, come variano le temperature delle quattro stagioni, soprattutto negli ultimi tempi. Devo confessare che il titolo Monitoriamocittà me lo ha suggerito il preside Eusebio Ciccotti che da massmediologo è un buon titolista”.

Ci spieghi in che modo entra in campo la Casio.
Ecco, dopo aver presentato questo progetto la scuola ha vinto 11 calcolatrici di ultima generazione della Casio, che ci consentiranno di rilevare il rumore, l’irraggiamento solare, l’umidità, ed altro. Naturalmente, ho dovuto seguire un corso impegnativo che, pur avendo una preparazione come matematico e fisico, mi ha richiesto una aggiornamento delle mie competenze che ancora continua tramite un lavoro in itinere.

Dunque è tornato a studiare con degli esperti?
Sì, per esempio tra i docenti formatori vi era il giapponese Hiroshi Usjima, manager della Educational Casio Italia, esperto di mondi digitale e media education. Il professore Stefano Buratti, del Museo della Scienza dei Torino, o, ancora, il professor Domenico Giordano dell’Istituto Tecnico di Borgo Piave di Latina, trainer della Casio. Agli incontri successivi la Casio ha invitato un altro docente della nostra scuola, il mio collega professor Alessandro Nascimbene, esperto matematico.

Quale è il ritorno concreto di tutto ciò nei tempi brevi?
Beh, la scuola con queste 11 calcolatrici scientifico-grafiche FXCG50 e un kit-centralina, intanto può allestire un laboratorio mobile di fisica e chimica digitale professionale. Questo laboratorio mobile consentirà a 2040 studenti divisi in tre plessi della città di Guidonia Montecelio di lavorare sui progetti a difesa della salute del cittadino, di cui parlavo sopra. Le pare poco?

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