Home città Guidonia Guidonia, bufera sulle commissioni. Il Pd: “La maggioranza annulla le riunioni e non si presenta in blocco, grave irregolarità”

Guidonia, bufera sulle commissioni. Il Pd: “La maggioranza annulla le riunioni e non si presenta in blocco, grave irregolarità”

Guidonia, bufera sulle commissioni. Il Pd: “La maggioranza annulla le riunioni e non si presenta in blocco, grave irregolarità”

La maggioranza ha disertato per due volte la commissione Lavori Pubblici, ieri è accaduto all’Urbanistica. Scoppia l’ennesimo caso intorno alla gestione che i cinque stelle hanno dei gruppi di lavoro consiliari fondamentali per la preparazione delle delibere che poi dovranno sbarcare in assise, sotto i riflettori finiscono i presidenti Claudio Cos e Anna Checchi (già protagonista di polemiche per il caso Ferrucci) insieme ai colleghi pentastellati. La denuncia arriva dritta dai consiglieri del piddì, che esprimono forte “disappunto per le scelte adoperate dall’amministrazione Barbet circa la gestione di alcune commissioni”. Tutto avviene via email o attraverso comunicazione telematica, la sera prima delle commissioni che sono fissate via calendario ufficiale.

“Ci riferiamo in particolare a quanto sta accadendo sia in commissione Lavori Pubblici che Urbanistica, laddove i rispettivi presidenti, in contrasto con quanto previsto dal regolamento vigente, si arrogano il diritto di annullare le sedute debitamente convocate con una semplice comunicazione. I presidenti, con comunicazione scritta dell’ultimo minuto, oltre a riferire la loro impossibilità a partecipare agli incontri fissati per il giorno seguente, cosa legittima, hanno notiziato la commissione che la stessa non si sarebbe tenuta per mancanza degli altri membri della maggioranza o, cosa ancor più grave, semplicemente perché lo stesso non ci sarebbe stato”. Una prassi senza precedenti per le commissioni, dove serve il numero legale per poter svolgere le riunioni. Così spiegano i consiglieri del piddì, Simone Guglielmo, Paola De Dominicis, Emanuele Di Silvio e Mario Lomuscio, i cinque stelle Cos e Checchi avrebbero invece concordato con i membri di maggioranza delle rispettive commissioni di mandare a vuoto le sedute. Un meccanismo che ai lavori pubblici ha portato a mandare in fumo i vertici ma non all’urbanistica dove ieri la minoranza ha deciso di svolgere la commissione da sola, avendo i numeri necessari.

“Oltre ad evidenziare che con tali condotte la maggioranza è incorsa in macroscopiche irregolarità regolamentari, vogliamo specificare come tali comportamenti non aiutino la crescita della città. Lo sappiamo, Guidonia Montecelio sta affrontando un momento storico politico e amministrativo difficilissimo, forse il più importante dalla sua nascita. Non possiamo permetterci il lusso di staccare la spina. La città ha bisogno di tutti e non può sopportare pause. E’ con questo spirito che questa mattina, in commissione Urbanistica – che tra le altre cose risulta l’area più ingessata e di difficile soluzione – nonostante l’assenza in blocco della maggioranza, abbiamo aperto lo stesso la commissione e lavorato per il prosieguo dei punti all’ordine del giorno per il corrente mese. Il Partito Democratico non si lascia intimorire da queste prove di forza, anzi raddoppia la voglia di lavorare per la nostra città rappresentando a tutt’oggi un serio progetto di governo e di buona amministrazione”.

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