Home città Guidonia Guidonia, bufera Forza Italia. Massini accusa: “Si va avanti senza regole, Mazza si dimetta e Palozzi intervenga”

Guidonia, bufera Forza Italia. Massini accusa: “Si va avanti senza regole, Mazza si dimetta e Palozzi intervenga”

Guidonia, bufera Forza Italia. Massini accusa: “Si va avanti senza regole, Mazza si dimetta e Palozzi intervenga”

E’ guerra senza esclusione di colpi in Forza Italia, la giornata politica sembrava conclusa e invece appena una manciata di minuti fa su Facebook le tensioni tenute latenti in queste settimane sono esplose pubblicamente. E’ Maurizio Massini ex consigliere vicino a Stefano Sassano ad assestare l’affondo alla gestione della casa azzurra tenuta da Andrea Mazza. Nodo del contendere, la convivenza di due visioni opposte sull’ultimo governo Rubeis e quindi – viene da dire – sulle prospettive. A scatenare la reazione dell’ingegnere, la riunione di Forza Italia di ieri pomeriggio, dove i presenti hanno nominato un direttivo a sette da affiancare al portavoce Mazza, blindandolo nel ruolo. Tutti assenti i sassaniani, Mazza ha poi invitato Massini a farne parte. Non esistono colombe in Forza Italia, dove volteggiano solo falchi mossa dopo mossa. Tant’è che la sortita non è piaciuta all’ingegnere che scrive sul social parole di piombo: “Non entrerò in alcun organismo fuori dalle regole di Forza Italia. Non si possono scrivere statuti e decidere chi è dentro e fuori in modo estemporaneo. Gli statuti li scrive il congresso nazionale o i fondatori di un partito. Avevo nella scorsa riunione, esplicitando in modo chiaro il pensiero di un altro consigliere presente, chiesto ad Andrea un gesto di buona volontà per ricreare un clima favorevole a ripartire, con le sue dimissioni. Vedo che non solo non si è compreso l’ invito ma si rilancia con organismi autoreferenziali, senza alcun valore politico e di regole. Credo che il segretario provinciale di Forza Italia, se ne ha voglia, debba intervenire prima che sia troppo tardi. A questo punto le dimissioni di Andrea Mazza, almeno per me, sono conditio sine qua non”.

Leave a Reply