Niente Marianna De Maio o Andrea Mazza. E nemmeno Michele Venturiello. I nomi non li fa, ma è il profilo a essere tracciato: “Serve un candidato sindaco di rottura rispetto al passato”. L’unica chance per il centrodestra di ripresentarsi davanti agli elettori, la linea chiara è di Mirko Benetti, coordinatore provinciale dei Club Forza Silvio, ex consigliere a Guidonia Montecelio, che in un colpo solo toglie quindi dalla rosa dei papabili quasi tutti i big dell’ex governo.
“La mia posizione è che il centrodestra debba presentarsi unito alle elezioni, per riuscirci si devono mettere da parte i personalismi di chi pensa a candidarsi sindaco solo per ambire a un posto da consigliere comunale. Il candidato sindaco deve essere credibile, racchiudendo due qualità. Da una parte la capacità di ricordare alla città quanto comunque di buono è stato fatto, dall’altra deve però rappresentare la rottura netta con il passato”. Dei criteri e del percorso se ne dovrebbe occupare il tavolo che si è riunito una volta sola a settembre per poi sparire nel nulla. Lo scoglio maggiore è proprio all’interno di Forza Italia, dove vivono le due anime contrapposte nel giudizio rispetto al governo caduto a giugno. “Invito il portabandiera Andrea Mazza a riunire il partito a Guidonia, come si era impegnato a fare a settembre senza dare poi alcun seguito. L’ultima riunione l’ho convocata io. Di tempo ne è passato troppo”. redpol.
(l’articolo completo sul numero di oggi, martedì 3 gennaio, del Giornale della Provincia)
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