Home Cronaca Guidonia, autogestione all’istituto Volta: lezioni alternative e festa finale. La scuola è degli studenti

Guidonia, autogestione all’istituto Volta: lezioni alternative e festa finale. La scuola è degli studenti

Guidonia, autogestione all’istituto Volta: lezioni alternative e festa finale. La scuola è degli studenti

Impossibile superare il cancello senza passare dall’occhio attento della sicurezza, sono in autogestione gli studenti dell’istituto Volta. Si prendono in mano la scuola per sette giorni di lezioni alternative: magliette rosse dello staff, campanelle che suonano regolarmente ma in cattedra adesso ci sono gli under venti.

E’ ormai un appuntamento fisso per la scuola al Bivio di Guidonia, ma quest’anno niente protesta. “Il nostro obiettivo è offrire attività alternative alla normale didattica”, spiega Matteo Rossi, uno dei tre rappresentanti d’istituto, indaffarato, fogli in mano, coordina l’organizzazione, affinché tutto fili liscio. Da venerdì scorso e fino al 22 dicembre, con il benestare della dirigenza scolastica, i ragazzi del Volta si mettono alla prova con l’autogestione. “Non obblighiamo nessuno – spiega ancora Matteo – chi vuole può seguire le lezioni tradizionali, altrimenti partecipare con noi, è un’esperienza importante perché sono gli alunni a tenere i corsi e quindi dovranno imparare a relazionarsi con i coetanei spiegando in modo esaustivo. E’ un’alternativa alla classica vita scolastica che crea l’opportunità di appassionarsi a temi da coltivare poi anche fuori”.

Per alcune materie c’è anche il contributo di relatori esterni che arrivano a scuola, dopo chiaramente un check-in con i fiocchi nella massima sicurezza. Di cosa si parla all’interno delle aule? Grafica 3D, composizione musicale, giornalismo tra mille domande ma il corso più particolare quest’anno è quello di ufologia, tenuto da un ex docente dell’istituto. La mattina si inizia in palestra quando vengono illustrate le diverse attività della giornata e poi via nelle classi. Grande importanza anche allo sport, accanto ai tre rappresentanti ci sono gli staff a dare supporto, la segreteria, la commissione corsi e la sicurezza. Lo sguardo attento della dirigenza scolastica naturalmente non manca: “E’ positivo vedere un gruppo di ragazza, una cinquantina, che si dà così da fare – commenta il professor Lattanzi, rettore di sede – organizzano, tengono contatti, si responsabilizzano. Ci sono poi sicuramente aspetti da migliorare, da tenere in maniera più rigorosa ma capisco che non sia nella loro indole”. E accenna a guardare i ragazzi che vanno e vengono, ma in fondo, di autogestione si tratta: il gran finale il 22 dicembre con la festa d’istituto. E gli auguri di Natale.

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