Home Cronaca Guidonia, asilo di Finestroni: la ditta Mtd ancora non viene pagata. “Il Comune doveva vigilare”. Ennesimo caos

Guidonia, asilo di Finestroni: la ditta Mtd ancora non viene pagata. “Il Comune doveva vigilare”. Ennesimo caos

Guidonia, asilo di Finestroni: la ditta Mtd ancora non viene pagata. “Il Comune doveva vigilare”. Ennesimo caos

L’asilo nido di Finestroni a Guidonia Montecelio, pronto da un anno e mezzo, finalmente è stato aperto, in via sperimentale e per cinque mesi. Ma i conti dei lavori conclusi nel 2015 non sono in ordine, a sollevare il caso è una ditta, la Mtd srl che in subappalto si è occupata degli impianti elettrici e termo-idraulici della struttura creata attraverso i fondi europei del Plus. In sostanza, l’impresa deve ancora avere 92mila euro dei 114mila previsti. Un’odissea vera e propria, come la racconta Ermanno Mandaglio amministratore di Mtd, insieme ai soci Francesco Torrini e Tiziano Di Giambattista tiene in mano la ditta con sede legale a Marcellina e operativa a Villanova.
L’appalto dell’asilo per circa 1 milione e 300mila euro è andato alla Di.Bi. Costruzioni, e poi in subappalto è entrata in gioco la Mtd per la parte relativa all’impianto elettrico e termoidraulico, la cifra 114mila euro. Il meccanismo in parole povere funziona così, man mano che arrivano i soldi dal Comune, previsti in sei “rate” con l’avanzamento del cantiere, l’azienda principale dovrebbe liquidare le fatture della subappaltatrice. “Ci sono state pagate solo le prime due, a luglio del 2014 e a aprile del 2015, del resto che è quasi l’importo totale, cioè 92mila euro, invece niente. Da aprile tra l’altro ci è stato chiesto su indicazione del Comune di accelerare al massimo i lavori, effettuati anche di notte, in maniera che l’asilo potesse aprire a settembre”. L’asilo è stato in effetti finito ma i bambini sono entrati solo il 27 febbraio 2017, tant’è che Mtd non ha più visto un euro. “Alla Di.Bi. non possiamo più rivolgerci, perché intanto c’è stato un cambio di proprietà, la situazione è in stallo ed è al Comune che chiediamo di intervenire perché sono fermi lì i 140mila euro dell’ultimo Sal, ci è stato detto che ci sono dei pignoramenti ma il punto non cambia”. Quella cifra, insomma, dell’ultima tranche di pagamento bloccata in Comune dice Mandaglio spetta alla Mtd: “Non ci saremmo dovuti trovare a questo punto, il Comune avrebbe dovuto vigilare, come recita sia il codice degli appalti che il disciplinare, che i subappaltatori venissero pagati”. E non è il primo guaio con il Palazzo di Guidonia, la ditta sta ancora aspettando i 23mila euro per l’illuminazione del campo di Villanova, lavoro per il quale c’era un impegno di spesa, una fattura accettata e poi diventata invece un debito fuori bilancio nel 2016, tanto che dal Comune visti i conti in rosso hanno scritto di recente per andare a trattativa, dopo che un anno fa, non avevano neanche risposto al pignoramento.
geape.

Leave a Reply