Guidonia, annullato l’evento benefico di Mattoni di Gioia: niente autorizzazioni dal Comune

La corsa benefica, lo spettacolo gospel, tutto cancellato. Va in fumo la manifestazione di solidarietà organizzata dall’associazione Mattoni di Gioia per il 17 dicembre nel centro di Guidonia Montecelio. Ad annunciarlo, la presidente Patrizia Cusano: “L’evento non avrà luogo per la mancata concessione dell’autorizzazione ad utilizzare strutture e servizi pubblici, da parte dell’amministrazione comunale”.

Un “no” che pesa ancora di più nella terza città del Lazio che certo vive una fase che dire difficile è poco. “Anche avvalendosi della collaborazione di importanti realtà imprenditoriali private, per sabato 17 dicembre erano stati organizzati un concerto di gospel ed una gara podistica, per i quali era stata richiesta la disponibilità del Teatro Imperiale, il patrocinio dell’amministrazione e la assegnazione del servizio di viabilità durante lo svolgimento della gara al Corpo dei Vigili Urbani, peraltro dimostratosi molto disponibile e collaborativo. In assenza di tali indispensabili autorizzazioni – dice Cusano – siamo stati costretti ad annullare l’evento. Comprendiamo il delicato compito affidato all’attuale amministrazione, ma vogliamo comunque esprimere il nostro rammarico per il mancato accoglimento delle nostre richieste”.

I fondi raccolti sarebbero andati a sostegno dei progetti umanitari in corso di realizzazione, “riteniamo che dedicare il proprio tempo e le proprie energie all’organizzazione di eventi sportivi e culturali rivolti ai cittadini di Guidonia possa rappresentare anche un servizio verso la comunità. Siamo testimoni di un crescente distacco dai valori di condivisione, accoglienza, solidarietà, e di un conseguente affermarsi di intolleranze verso il diverso, a cui si attribuisce la colpa del diffuso senso di insicurezza invece di affrontarne le reali cause. Pur consapevoli dei limiti e degli ambiti di intervento di un’associazione di volontariato come la nostra, restiamo convinti che anche un evento sportivo e culturale, massimamente in una realtà in cui tali proposte sembrano carenti, possa rappresentare un’opportunità ed una testimonianza”.