Home città Guidonia Guidonia, Ammaturo: “Aumento Tari per 35mila famiglie, anziani, single”

Guidonia, Ammaturo: “Aumento Tari per 35mila famiglie, anziani, single”

Guidonia, Ammaturo: “Aumento Tari per 35mila famiglie, anziani, single”

Polemica sulla tassa rifiuti, la maggior parte dei cittadini rimane fuori dalla diminuzione della Tari annunciata dal sindaco Michel Barbet: salasso per anziani, sigle e quasi tutte le famiglie, la consigliera Giovanna Ammaturo solleva un polverone.
Dopo il consiglio di Guidonia Montecelio che ha dato il via libera alle nuove tariffe, il sindaco cinque stelle ha parlato della “diminuzione della Tari del 20%” per le famiglie numerose. Per la Ammaturo invece un colpo alla maggior parte dei cittadini visto che l’abbassamento della pressione fiscale riguarderà famiglie “da 6 a più componenti, che abitano in appartamenti fino a 120 mq tagliando fuori piccoli nuclei familiari, coppie, single e anziani che spesso vivono in case di ampia metratura una volta considerate normali”.
La consigliera leghista mostra i numeri: “È vero che la Tari il prossimo anno sarà un centinaio di euro più bassa per le famiglie più numerose, ma, attenzione, soltanto quelle di 6 o più componenti che nella città sono solo 737 famiglie. Quasi tutte con problematiche in un momento di massima attenzione economica. Infatti lo scorso anno questa classe domestica ha eluso la Tari dovuta per il 51,13% . A fronte degli attesi 462mila euro sono stati riscossi 225mila euro. Per le altre famiglie da 1 componente ( 8.617) da 2 ( 11.529) da 3 ( 7418) da 4 (6.175) e da 5 ( 1.595) per un totale di 35.334 nuclei familiari suonerà la banda non solo la musica come si autoreferenzia Barbet”.

La Ammaturo insieme all’opposizione aveva pronto un emendamento che però non è passato in aula.“Ai cittadini sarà applicata una quota fissa che va da 1,107 al mq. per 1 componente il nucleo; 1,478 per 2; 1,604 per 3; 1,730 per 4; 1,589 per 5; 1,671 per 6 o più persone. Oltre va ad aggiungersi una quota variabile, da 52,26 euro per 1; 142,27 per 2; 177,60 per 3; 218,42 per 4; 236,22 per 5; 275, 01 per 6 o più. Lo scorso 2017 il servizio TARI è costato ai cittadini un totale di euro 15.062,873,04, nel 2018 sarà pari a 14.429.880,86. Una diminuzione dei costi per euro 632.992,18 dovuta non all’abbattimento delle tariffe ma da tre fattori: il conferimento della frazione indifferenziata ad altro sito con risparmio di oltre 400.000,00, l’aumento dei ricavi dei materiali riciclabili (carta, metalli, vetro ecc) e la minore entità dei costi riportati relativi agli anni precedenti – conclude – una opposizione che nulla ha potuto anche contro la Cosap che fu aumentata lo scorso anno dal Commissario Governativo del 20%”.
Virginia Gigliotti

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