Guerriglia Albuccione, Santoboni (5S): “Massima vicinanza ai cittadini. Sia chiaro: siamo contro ogni forma di violenza”

Riunioni a getto continuo e filo diretto con il prefetto. L’emergenza Albuccione ha scombinato l’agenda nel Comune alle prese da ieri sera con le conseguenze della guerriglia urbana che si è scatenata nel quartiere tra residenti e nomadi che vivono in un insediamento abusivo. Il sindaco Michel Barbet che già ieri notte intorno all’una e mezza è andato sul posto, da questa mattina sta monitorando la situazione diventata incandescente dal punto di vista sociale. La priorità dell’amministrazione cinque stelle – spiega il capogruppo di maggioranza Giuliano Santoboni – è “mettere ordine”e non si può fare “con una semplice ordinanza di sgombero” perché suggerisce, si sposterebbero solo di venti metri, come già avvenuto in altre zone. “E’ un problema di ordine pubblico adesso, siamo in contatto con il prefetto e le forze di polizia, quello che voglio dire è che siamo vicinissimi ai cittadini, vediamo il degrado in termini sociali, di sicurezza, ambientali. Nel contempo siamo chiari nel dire che siamo contrari a ogni tipo di violenza da qualunque parte provenga”. Il nodo vero è trovare una soluzione: “Stiamo chiedendo al prefetto un incontro operativo e risolutivo, non si può lasciare la situazione nel limbo. Quello è un insediamento inumano per i bambini che ci vivono – dice Santoboni – dentro baracche fatte di stoffa e legno. Una condizione che non fa altro che generare tensioni sociali fortissime”.