Home città Mentana Giovani, famiglie, trasporti e sanità: le priorità di Petrocchi per la Regione Lazio

Giovani, famiglie, trasporti e sanità: le priorità di Petrocchi per la Regione Lazio

Giovani, famiglie, trasporti e sanità: le priorità di Petrocchi per la Regione Lazio

Giovani, famiglie, trasporti e disabilità sono alcuni dei temi che Francesco Petrocchi propone per la sua candidatura a consigliere regionale nelle file di Forza Italia come indipendente in ticket con Roberta Angelilli.

Giovani “first”. “Per i giovani il futuro è precario- sostiene il candidato- ed è necessario investire sulla loro formazione ed incentivare le imprese all’assunzione. E’ necessario mettere i giovani al centro e non renderli marginali come è successo fino ad ora, abbiamo visto, infatti, che il peso della crisi e degli sperperi del passato è caduto su di loro. Mi batterò per gli investimenti straordinari sulle nuove generazioni”.

La famiglia al centro. Un altro obiettivo di Francesco Petrocchi è tutelare la famiglia in modo nuovo rispetto al passato. “Occorre un piano finanziario regionale che mira in primo luogo a dare un tetto alle giovani coppie che ne sono sprovviste”. Una nuova visione, quindi, del piano di edilizia pubblica. “Le case pubbliche – continua ancora Petrocchi – non devono essere date in assegnazione ma in comodato d’uso temporaneo a termine e con manutenzione ordinaria a proprio carico, al fine di poter stabilizzare la propria famiglia in attesa di avere un lavoro definitivo o garanzie per acquistare una casa propria. Si tratta di un prestito edilizio a tempo e con manutenzione a carico, non necessariamente legato al reddito”. L’obiettivo, attraverso questi strumenti, è di invertire l’alto tasso di denatalità della Regione Lazio.

Le partite Iva. Nel programma di Petrocchi c’è anche uno sguardo verso le partite Iva, un tempo considerate classe media, mentre oggi fanno parte del precariato. “Secondo le statistiche della Cgia di Mestre il rischio povertà è più accentuato tra i capifamiglia titolari di partita Iva. La Regione deve ampliare il microcredito e le misure di sostegno agli artigiani, commercianti e professionisti”. Secondo Petrocchi è necessario investire in formazione gratuita rivolta a questi soggetti che considera a tutti gli effetti dei non garantiti. “E’ necessario pensare alla realizzazione nel Lazio di “Zone Franche” con tassazione agevolata o esenzione per attirare investimenti dal resto d’Italia e dall’estero. Attivare i “Piani Integrati di Sviluppo”, suddividendo i Comuni della Provincia di Roma in aree omogenee (Sabina Romana, Valle del Tevere, Castelli, Val D’Aniene ecc.) per individuare la vocazione economica di ogni area a farla divenire oggetto di finanziamento al fine di dare sviluppo alla piccola imprenditoria locale”.

Trasporto e pendolari. 
Per quanto concerne il trasporto Petrocchi ritiene importante investire nelle metropolitane di superficie, perché, rispetto alle classiche metropolitane, costano molto meno e permettono di raggiungere anche le cittadine della provincia romana. “Sui trasporti occorre da subito fare una cosa molto semplice – continua ancora il candidato – basta copiare ciò che accade in tutta Europa. L’autista convalida ed emette biglietti (ovviamente con un nuovo metodo che sia semplice e veloce). Chi paga viaggia, chi non paga resta a piedi”. Con l’autista-bigliettaio si potrebbe eliminare l’evasione soprattutto sui mezzi Cotral. E sul pendolarismo: “Bisogna intervenire in coordinamento con Società Autostrade e Città Metropolitana nella realizzazione di nuova viabilità di adduzione ai caselli autostradali dislocati intorno a Roma al fine di integrare il sistema viario con strade a scorrimento veloce ed evitare le code chilometriche su strade provinciali e comunali. I pendolari non possono essere dannati a vita!”

L’indipendenza della disabilità. In questo caso il candidato consigliere ritiene fondamentale un piano straordinario di investimenti volti ad abbattere le barriere architettoniche. “In Europa i disabili girano in maniera autonoma poiché la accessibilità alla Città e ai suoi servizi è garantita. Nel Lazio e a Roma sono prigionieri in casa. Per garantire ai diversamente abili una vita indipendente ed una legittima inclusione sociale occorre un piano straordinario di investimenti per l’abbattimento delle barriere architettoniche e stanziamenti strutturali”.

La ricchezza del mare. “Il Lazio ha 330 chilometri di coste – sostiene Petrocchi – quasi per niente valorizzate rispetto ad altre Regioni. Oltre alla pesca esistono gli stabilimenti balneari, i porti commerciali e turistici che hanno un indotto importantissimo a livello occupazionale. Occorre riscoprire anche la nautica da diporto come volano commerciale ed occupazionale. Il disinteresse istituzionale di questi ultimi anni ha portato a crisi e perdite di posti di lavoro”.

La sanità. L’ultimo tema trattato da Petrocchi è la sanità dove, secondo il candidato, è necessario intervenire in maniera tempestiva. “Negli ultimi anni la Regione Lazio – dichiara Petrocchi – ha perso 6.500 posti letto e con il blocco del turn over 12.000 dipendenti del settore sanitario. Con conseguente impossibilità di coprire i turni di guardia, Pronto Soccorso al collasso con pazienti parcheggiati senza alcuna dignità”. La soluzione sta negli investimenti in questo settore fondamentale. “Occorrono investimenti mirati e una progettualità di qualità per ovviare ad una situazione indecorosa. Le liste di attesa rimangono ancora lunghissime anche per esami banali. A ciò si potrebbe ovviare utilizzando a pieno le vaste potenzialità offerte dalle strutture pubbliche che spesso sono aperte 24 ore su 24, ma l’organizzazione non riesce ad ottimizzare e mettere a reddito questa possibilità dislocando le visite nell’arco delle 24 ore. Oltre a ciò serve un immediato piano di assunzioni”.

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