Home Politica Fonte Nuova, è toto giunta: spuntano i nomi di Ambrosi e Carrarini. Floridi in pole per la presidenza del consiglio

Fonte Nuova, è toto giunta: spuntano i nomi di Ambrosi e Carrarini. Floridi in pole per la presidenza del consiglio

Fonte Nuova, è toto giunta: spuntano i nomi di Ambrosi e Carrarini. Floridi in pole per la presidenza del consiglio

 

di Vincenzo Perrone

Incertezza e attesa verso il primo consiglio comunale del neo sindaco Piero Presutti (nella foto)  a Fonte Nuova che si terrà lunedì 10 alle 16. Nel corso dell’assise comunale il primo cittadino dovrebbe presentare  il nucleo essenziale della giunta che lo affiancherà nel governo della città. L’unico nome certo è quello di Manuel Tola, esponente de “La Prua” e vicino al consigliere comunale Umberto Falcioni, che ha ottenuto la delega ai servizi sociali. In queste ore dovrebbero essere sciolte altre riserve come quella del vicesindaco che potrebbe spettare sempre a La Prua. Un ruolo che potrebbe essere ricoperto dallo stesso Falcioni, favorendo così l’ingresso in consiglio comunale di Silvia Fuggi che ha mancato l’elezione di un soffio ed è in odore di ricorso. Un’altra ipotesi, invece, vedrebbe proprio la stessa Fuggi occupare quel ruolo in giunta dove è tra i papabili anche Riccardo Guidarelli. Un assessorato di peso come lavori pubblici o infrastrutture potrebbe andare ad un big che deriva dall’area di centro-sinistra come il sindaco Presutti, tra i rumors spuntano i nomi dell’ex sindaco di Tivoli Piero Ambrosi e di Davide Carrarini, ultimo assessore ai lavori pubblici della giunta Cannella e tiburtino come Ambrosi. Per quanto riguarda la parte più sostanziosa della maggioranza ovvero “Per Fare”, dovrebbero rimanere in consiglio comunale i tre consiglieri più eletti. La più suffragata Micol Grasselli potrebbe avere il ruolo di capogruppo, il secondo Pierluca Evangelista a capo di una commissione o con una delega alle politiche giovani mentre il terzo e più esperto Claudio Floridi potrebbe occupare lo scranno di presidente del consiglio comunale. Sempre rimanendo nella lista “Per fare” un assessorato, probabilmente al commercio, potrebbe andare a Francesca Alessandrini, candidata ma non eletta nella lista e vicina al consigliere eletto Giacomo Prosperi e al consigliere comunale mentanese Francesco Petrocchi. Un altro nome che balla per quella poltrona è quello di Virginia Pierleoni. Aria tesa, invece, in Fratelli d’Italia dove il nome di Andrea Amato, non ancora dato per certo ad onore del vero, ha scontentato la base del partito che puntava su uno tra Silvia De Blasis o Marco Piergotti. Tuttavia il sindaco Piero Presutti potrebbe non pescare soltanto all’interno della maggioranza, un’ipotesi che, infatti, sta prendendo particolarmente piede è quella di Lorena Colasanti, prima degli eletti con Forza Italia. Colasanti è vicina all’ex candidato sindaco forzista Gian Maria Spurio che ha sostenuto al primo turno, mentre non avrebbe accettato l’apparentamento al secondo turno tra lo stesso Spurio e Graziano Di Buò. Da  fonti comunali si apprende che Colasanti è in procinto di dimettersi da consigliere comunale, rendendosi quindi disponibile al ruolo di assessore ai lavori pubblici, delega già ricoperta nella giunta Di Buò. Un passaggio nel governo di Piero Presutti che potrebbe rappresentare uno strappo con lo storico alleato Gian Maria Spurio. Dal palazzo comunque le bocche rimangono cucite e gli occhi sono tutti puntati ai primi passi del sindaco durante il consiglio comunale d’esordio.

Leave a Reply