Home Cronaca Fonte Nuova, ecco il piano di emergenza: aree di attesa, strutture di accoglienza e zone di ammassamento

Fonte Nuova, ecco il piano di emergenza: aree di attesa, strutture di accoglienza e zone di ammassamento

Fonte Nuova, ecco il piano di emergenza: aree di attesa, strutture di accoglienza e zone di ammassamento

di Vincenzo Perrone

Nonostante il commissariamento anche il comune di Fonte Nuova segue la scia di molti comuni limitrofi approvando il piano di emergenza comunale. Mentre in altre realtà il consiglio comunale ha discusso e votato il piano, qui a dare l’ok è stato il sub commissario Maria Pia Terraciano con delibera numero 3 del 5/12/2016. Il piano di emergenza comunale si unisce alle occasioni perse dall’ex maggioranza Cannella che avrebbe potuto fare proprio questo risultato e, invece, guarda da spettatore il lavoro dei commissari mandati dal prefetto. Polemiche politiche a parte vediamo cosa dice nello specifico il piano.

I tipi di rischi. Tra le paure indubbiamente più consistenti e recenti c’è quella del terremoto visti i tragici avvenimenti di Amatrice prima e Norcia poi. Fonte Nuova ha un rischio sismico di tipo 2b in una scala che va da 1 a 3 che, tradotto in termini semplici, colloca il comune in una zona a pericolosità sismica media dove possono verificarsi forti terremoti. Non c’è soltanto, però, il rischio terremoto nel piano fontenovese dove vengono analizzate altre criticità. Per esempio c’è il problema dell’allagamento e, in questa situazione, vengono individuate due zone a rischio come l’incrocio tra via Santa Lucia e via Lago Maggiore e l’incrocio tra via Monte Circeo e via Goldoni. A rischio esondazione, invece, abbiamo il fosso di via Palombarese. Ci sono, poi, diverse zone a rischio incendio come la Località La Cerquetta o il Bosco di Valle Cavallara o ancora il Fosso di Santa Margherita. Non viene tralasciato neanche il rischio di incidente stradale che, principalmente, colpisce la via Nomentana agli incroci con via Salvatoretto- via di Santa Lucia e con via Valle dei Corsi, ma anche la Palombarese all’incrocio con via di Santa Lucia.

Aree di attesa e accoglienza. Appena accaduto una calamità la priorità per tutti è di trovare un luogo di prima accoglienza. I luoghi individuati a Fonte Nuova sono: Piazza Antonio Varisco, Piazza delle Mimose, Piazza delle Rose e Piazzale Aldo Moro. Proseguendo, invece, con l’emergenza bisogna utilizzare le aree di accoglienza fondamentali come ricovero di chi ha dovuto abbandonare la propria casa ed utili ad allestire tendopoli. Le aree sono tre campi sportivi ovvero Santa Lucia centro, via Fonte Santa Margherita e via Gioberti. La quarta area individuata, invece, è il complesso Madonna delle Rose.

Strutture di accoglienza. E’ previsto dal piano che per brevi periodi si possano utilizzare strutture normalmente destinata ad atri scopi per accogliere gli sfollati. Nell’elenco sono presenti hotel, scuole, l’edificio comunale di via Lago di Bracciano e il Parco Holiday Home.

Aree di ammassamento. Durante un’emergenza è importante individuare l’area di ammassamento, ovvero dove far defluire i mezzi e gli uomini necessari alle operazioni di soccorso. Nel caso di Fonte Nuova la scelta è ricaduta sull’impianto sportivo XII Apostoli. Un piano di emergenza comunale che pensa anche agli animali e in particolare al bestiame utilizzato nei lavori agricoli. E’ prevista anche per loro un’area di ammassamento presso l’edificio comunale di via Lago di Bracciano. Un piano di emergenza comunale, quindi, importante e necessario per il territorio, dove nella città di Fonte Nuova la politica non ha potuto dire la sua lasciando lo spazio ai commissari.

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