Home Politica Fonte Nuova, l’appello di Del Baglivo all’opposizione “lavoriamo uniti”

Fonte Nuova, l’appello di Del Baglivo all’opposizione “lavoriamo uniti”

Fonte Nuova, l’appello di Del Baglivo all’opposizione “lavoriamo uniti”

Di Vincenzo Perrone

Non si placano le polemiche, soprattutto dai banchi dell’opposizione, sul primo consiglio comunale dell’era Presutti. Dopo il grillino Alessandro Buffa, a dire la sua è il piddino Federico Del Baglivo. “Durante l’incontro antecedente al consiglio comunale fra tutti i membri dell’opposizione- spiega Del Baglivo- ognuno aveva fatto le proprie richieste in merito ai posti da occupare nelle commissioni consiliari. Visto che nessuno faceva un passo indietro, durante la pausa del consiglio comunale richiesta dal sottoscritto, ho detto che ero disponibile a rinunciare alla commissione urbanistica.” In quel frangente, secondo il dem, viene a galla che i due pentastellati e Antonio Di Pietro avrebbero votato per la presidenza Floridi poco prima. “Loro hanno confessato di aver votato Floridi- continua Del Baglivo- e di avere i numeri in seno alla maggioranza per far eleggere Stefano Pecce come vicepresidente del consiglio così come è avvenuto poco dopo. Secondo me era più giusto far eleggere Gian Maria Spurio per quella carica perchè rappresentava il gruppo consiliare più numeroso (5 consiglieri ndr). I sei voti che ha preso Spurio per la vicepresidenza e i miei sei voti per l’elezione nella commissione elettorale sono gli stessi.” Del Baglivo ribalta anche la tesi secondo la quale un quarto consigliere d’opposizione ha votato per Claudio Floridi e un consigliere di maggioranza ha invece espresso la sua preferenza per Valentino Virgili. “L’unico voto che ha preso Virgili- continua il consigliere democratico- è venuto dai banchi dell’opposizione e, quindi, Floridi ha preso tre voti dall’opposizione e non quattro.” Anche sulla questione dell’assessorato a Davide Carrarini, nominato secondo Buffa per vicinanza politica al Pd, Federico Del Baglivo ha posizione completamente diverse rispetto al collega grillino. “Carrarini non è un’espressione del Partito democratico e non lo rappresenta in giunta. Chi aderisce a progetti politici alternativi al nostro per noi è un avversario. Comunque il mio auspicio è che tutta l’opposizione possa lavorare insieme e non si abbia un atteggiamento arrendevole nei confronti della maggioranza. Solo così potremo avere un peso politico e incidere sulle scelte future dell’amministrazione.”

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