Il tema politico del momento è quello relativo all’elezione di Città Metropolitana, la prima arena in cui i big dell’area a nord est di Roma si confrontano dopo il test romano e prima della campagna elettorale che terrà tutti impegnati da gennaio in poi. L’aria freme un po’ dappertutto, chiaramente, anche se è evidente che in casa Pd l’argomento è senza dubbio più caldo, grazie al traino della vittoria di Gualtieri e quindi alla possibilità, statisticamente parlando, di piazzare buona parte dei posti nel parlamentino a metà tra i comuni e la Regione Lazio.
La corsa dem si focalizza soprattutto nell’asse tiburtino dove la candidatura più probabile resta quella di Manuela Chioccia, già capogruppo del piddì, ex candidata sindaco, che non ha mai nascosto l’ambizione di fare qualcosa in più anche fuori dal consiglio comunale tiburtino. Un obiettivo che potrebbe raggiungere prima della fine dell’anno, aggiudicandosi il seggio al metropolitano che piace a molti colleghi con meno assi nella manica. L’altro nome resta quello di Simone Guglielmo, compagno, di stanza a Guidonia, a capo della segreteria di Mauro Alessandri assessore regionale ai Lavori Pubblici, le cui quotazioni però sono scese vertiginosamente tra una riunione e l’altra.
Dalle parti del centrodestra nessuno resta a guardare e secondo le famose voci di corridoio un posto al sole cercherebbe di ricavarselo il leghista Vincenzo Tropiano, anche lui ex candidato alla carica di primo cittadino nella Città dell’Arte. C’è chi giura che l’ultimo consiglio comunale sia stato il palcoscenico per le prove generali, come andrà lo sapremo sicuramente nelle prossime settimane a urne aperte.