Disastro conti Guidonia, il sindaco Barbet di corsa al ministero: “Andremo fuori dall’emergenza”

Quei 24 milioni di euro del fondo di rotazione sono l’obiettivo della visita a Roma del neo sindaco di Guidonia Montecelio Michel Barbet insieme a una delegazione di Giunta. A poche ore appunto dalla nomina degli assessori, il primo cittadino a cinque stelle è andato, ieri mattina, al Ministero dell’Interno negli uffici della direzione centrale della finanza locale. E’ lì che si decide del futuro della terza città del Lazio, in fatto di conti: è in corso di valutazione il piano di riequilibrio e l’accesso al fondo di rotazione, il “prestito” per dirla così, che lo Stato concede ai Comuni con gravi squilibri finanziari. Se il via libera non ci sarà, l’alternativa è solo una e si chiama dissesto. Si capisce quindi l’urgenza di verificare l’istruttoria, Barbet sa che senza l’ossigeno di quel finanziamento, i margini di manovra sono pochi. Ad accompagnarlo due delegati freschi di nomina, Romina Polverini, assessore (una dei tre di Guidonia) al Personale e all’Innovazione Amministrativa, sulla sua esperienza il sindaco conta per riorganizzare la macchina. Attiva da anni nell’associazionismo, Polverini è funzionario del Comune di Roma, nell’unità statistica e marketing territoriale. Nella visita al ministero non poteva mancare poi l’assessore alle Finanze, Alessandro Alessandrini, arrivato in città come esperto dei comuni con bilanci in dissesto. “Il fondo di rotazione – commenta Barbet – è stato richiesto dalla gestione commissariale per tamponare almeno in parte l’enorme buco da oltre 40 milioni di euro lasciato dalle precedenti amministrazioni. E’ stato un incontro molto proficuo, che ci ha permesso di capire e toccare con mano la situazione e per iniziare a programmare con passi ponderati e decisi il percorso che porterà Guidonia Montecelio fuori dallo stato di emergenza finanziaria nel quale versa ormai da troppo tempo e a scapito dei servizi per i cittadini. Abbiamo in programma altri incontri – conclude – che ci consentiranno di velocizzare quanto possibile la conclusione del processo e di muoverci efficacemente e velocemente in questa delicatissima operazione”.