Home Cronaca Dal ricorso perso della Lazio Nuoto alla finale Juniores Elite, quante novità per il complesso degli Arci

Dal ricorso perso della Lazio Nuoto alla finale Juniores Elite, quante novità per il complesso degli Arci

Dal ricorso perso della Lazio Nuoto alla finale Juniores Elite, quante novità per il complesso degli Arci

Tempo di novità e cambiamenti, quelli attualmente in atto nella Città dello Sport degli Arci. Dopo la recente sentenza del Tar, che di fatto ha respinto il ricorso della Lazio Nuoto, ci apprestiamo a vivere una primavera-estate ricca di avvenimenti.
Come quelli ideati dalla Lupa Roma, che nel mese di marzo ha dedicato ingressi omaggio a tutte le donne nella gara casalinga col Pontedera in occasione della Giornata Internazionale della Donna. Oppure come l’iniziativa ideata per la festa del papà, con ingresso libero per tutti, padri e figli, e per i ragazzi sotto i 12 anni. La dirigenza della squadra romana sta cercando in tutti i modi di coinvolgere i residenti di Tivoli, con speciali riduzioni dei prezzi per l’ingresso nelle gare in casa della squadra guidata da mister Di Michele.

Inoltre, dal punto di vista sportivo, sta per arrivare un prestigioso riconoscimento per Tivoli e i suoi impianti, a breve arriverà l’ufficialità infatti che la finale dei playoff di Juniores Elite si terrà proprio presso l’Olindo Galli di Tivoli. In base a criteri geografici, viste le 5 squadre di Roma e l’unica (il Falasche) “fuori dal GRA” appare una scelta in linea con le ultime decisioni assunte dal Comitato Regionale del Lazio.
E poi arriveranno i famosi lavori di ristrutturazione di tutti gli impianti costruiti anni fa e mai pienamente utilizzati. Ci sarà anche da capire l’evolversi della questione riguardante la piscina e la Lazio Nuoto, che adesso dovrà riconsegnare tutto nelle mani del Comune, visto che la società romana non avrebbe rispettato gli accordi economici con l’amministrazione, non versando alcun contributo relativo alle spese per la gestione e l’attività natatoria, e soprattutto mantenendo attiva solo la piscina e lasciando in stato di abbandono il Palazzetto Paolo Tosto e lo stesso Olindo Galli.
Alessandro Galastri

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