Tivoli, i conti sbarcano in consiglio: tasse e bilancio. Ma si parla ancora di derivati

Nuova riunione del consiglio comunale tiburtino lunedì 27 marzo alle ore 9, dedicata a tasse e conti. Gli eletti si incontreranno ancora una volta a distanza di soli 10 giorni per discutere delle aliquote Tasi (Tributo per i Servizi Indivisibili), per l’approvazione del Dup (Documento Unico di Programmazione) e per il Bilancio di Previsione Finanziario 2017-2019. Per la politica tiburtina in realtà il momento continua ad essere altalenante, dopo quasi tre anni di monocolore civico all’insegna dell’assenza di dibattito politico. Oggi la polemica invece c’è e continua senza sosta su un fronte in particolare: quello dei derivati. Dopo l’approvazione da parte del consiglio del documento con cui si approva l’accordo con la banca per uscire dai contratti stipulati in due tempi dal Comune, da anni in perdita costante, le reazioni non si sono fatte attendere: tra post su Facebook e manifesti l’amministrazione da una parte e Alleanza per Tivoli dall’altra hanno esposto le ragioni dei favorevoli e contrari. Al centro del tira e molla la possibilità di ricorrere alle vie legali per sostenere le ragioni del Municipio, che nei fatti ha pagato anche una serie di “costi occulti” non evidenziati dall’istituto di credito e che hanno potuto dare il via libera al primo annullamento in autotutela del contratto che risale a 7 anni fa. Per rivendere le posizioni ora il gruppo fuori dal consiglio ma a quanto pare dentro le questioni ha realizzato anche un video, seguendo le regole del social che premiano le immagini animate, in cui si torna a spiegare armati di carta e penna la propria posizione e la scarsa avvedutezza da parte di Palazzo San Bernardino che si trova a sborsare 5 milioni di euro per uscire dal labirinto. Un compendio, insomma, per ribadire cosa è stato fatto e cosa si poteva fare oltre trattare. Se le reazioni saranno dietro l’angolo lo scopriremo molto presto. alc