Home città Guidonia Cinque Stelle in tutte le piazze: con il “no” al referendum parte la lunga marcia verso le elezioni comunali

Cinque Stelle in tutte le piazze: con il “no” al referendum parte la lunga marcia verso le elezioni comunali

Cinque Stelle in tutte le piazze: con il “no” al referendum parte la lunga marcia verso le elezioni comunali

Si anima la politica in vista del referendum costituzionale di ottobre. Un appuntamento cruciale per il futuro del Paese e le sorti del governo nazionale. A pochi chilometri dalla Capitale dove i pentastellati sono alla prese con la prima crisi della Giunta Raggi, l’attenzione del Movimento Cinque Stelle è sull’esito importante (e vale per favorevoli e contrari) di quella consultazione. Ecco perché domani mattina, sabato 3 settembre, gli attivisti saranno presenti contemporaneamente in tutti i quartieri di Guidonia Montecelio. Una grande campagna per spiegare le ragioni del “no” al referendum, nelle piazze dalle 10 alle 13: occasione per iniziare la “lunga marcia” fino alle elezioni amministrative del prossimo anno.

Obiettivi – “Con questa iniziativa di sabato si apre ufficialmente la lunga marcia che ci porterà finalmente ad eleggere democraticamente amministratori al servizio dei cittadini. E l’invito è rivolto a tutti i nostri concittadini affinché partecipino alle attività e alla crescita del Movimento a Guidonia Montecelio”. Ecco dove saranno domani mattina gli attivisti dalle 10: piazza San Giovanni a Montecelio, piazzale della stazione e via Roma accanto bar Lanciani a Guidonia centro, nei pressi del Carrefour a Colle Fiorito, piazza Colle Grato a La Botte, piazza San Giuseppe Artigiano a Villanova, piazza Carrara a Villalba, piazza Aldo Moro all’Albuccione, piazza Trilussa a Setteville, via Palombarese di fronte a EmmePiù a Marco Simone, al mercatino di via Polibio sempre a Marco Simone, al Carrefour di Setteville Nord, a via Monte Bianco a Colleverde e a Pichini.

Non solo referendum – Contatto diretto con i cittadini, un confronto quello di domani mattina che dà l’opportunità al Movimento di approfondire il tema del referendum, spiegare le ragioni del “no” e affrontare i temi scottanti della terza città del Lazio. Dopo lo scioglimento del consiglio comunale, il Comune è nelle mani del commissario, alle spalle ancora da digerire la tormentata esperienza del centrodestra naufragata negli scandali giudiziari. I Cinque Stelle guardano alle urne di primavera quando si dovrà eleggere il nuovo sindaco. Sono in effetti i primi a scendere in campagna elettorale: il 10 settembre arriveranno nella pinetina di Guidonia per una imponente iniziativa parlamentari ed europarlamentari, consiglieri regionali, amministratori capitolini e rappresentanti di ogni dove. redpol.

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