Home città Mentana Polemiche a Mentana, Rendini (Pd): “Le nuove regole sul patrocinio sono incredibili, l’assessore Bravi si dedichi a valorizzare il territorio”

Polemiche a Mentana, Rendini (Pd): “Le nuove regole sul patrocinio sono incredibili, l’assessore Bravi si dedichi a valorizzare il territorio”

Polemiche a Mentana, Rendini (Pd): “Le nuove regole sul patrocinio sono incredibili, l’assessore Bravi si dedichi a valorizzare il territorio”

“Pronto sono Mario Rossi vorrei un appuntamento con l’assessore per discutere del progetto per il quale chiederò il patrocinio del Comune, così poi lo posso protocollare”. Questa è la telefonata tipo da immaginarsi a Mentana in base alle nuove regole dettate dalla delegata di Giunta Barbara Bravi. Una svolta dell’amministrazione Benedetti nella gestione degli eventi culturali e simili che sta scatenando turbini di polemiche. Il primo a saltare sulla sedia è stato il consigliere Francesco Petrocchi, ma che stiamo in Unione Sovietica? E’ sembrato in sostanza chiedersi. Ora sempre dall’opposizione è un’altra ex candidata sindaco e attuale eletta del Pd a rimanere senza parole o quasi. Per Maria Rendini “le nuove regole fissate dall’assessore Barbara Bravi hanno dell’incredibile”.

Diffondendo il numero di telefono al quale rivolgersi, l’assessore non avrebbe mai immaginato di scatenare reazioni così infuocate. Ora funziona così: concerti, eventi teatrali, presentazioni di libri, invece di andare al protocollo per ottenere il patrocinio, è necessario chiamare in assessorato, incontrare la Bravi e verificare insieme le proposte “affinché non rimangano decontestualizzate rispetto all’idea culturale di questa amministrazione, che altrimenti potrebbe decidere di non patrocinare”, così dice l’assessore.

Un pastrocchio vero e proprio per la democrat Rendini: “Il patrocinio per eventi inerenti la Cultura deve essere concordato preventivamente con l’assessore che dovrà valutare se la domanda è in linea con la politica culturale della nuova amministrazione Benedetti. E’ giusto e doveroso da parte del Comune fare valutazioni prima di rilasciare un patrocinio, ma addirittura pretendere che il richiedente fissi un appuntamento preventivo per discuterne con l’assessore ci sembra esagerato. Forse la Bravi ha talmente tanto tempo libero da non sapere come impiegarlo, proponiamo quindi di dedicarsi a studiare progetti per valorizzare il nostro territorio, le sue risorse e i suoi talenti. Il sindaco Benedetti ci vuole abituare all’insolito, ma qui più che nell’insolito stiamo entrando nell’assurdo”. geape.

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