Home Cronaca Chiusura cave, il Pd: “Se Barbet ha paura di governare, si dimetta. Noi siamo pronti alla protesta”

Chiusura cave, il Pd: “Se Barbet ha paura di governare, si dimetta. Noi siamo pronti alla protesta”

Chiusura cave, il Pd: “Se Barbet ha paura di governare, si dimetta. Noi siamo pronti alla protesta”

Il Pd chiede le dimissioni del sindaco di Guidonia Montecelio Michel Barbet se non sarà fermata la revoca alle autorizzazioni che condanno le cave alla chiusura. Un atto che ha creato scalpore, quello dei pentastellati, alla vigilia di ferragosto, generando reazioni nella città. “A Guidonia c’è un’amministrazione comunale che lavora contro la città e contro i cittadini”, a dirlo sono il segretario provinciale del Pd Rocco Maugliani e il segretario comunale Marcello Manni che annunciano una mobilitazione straordinaria nelle prossime settimane. Il partito democratico parla del “più grave di una serie di atti compiuti per distruggere un settore, quello estrattivo del travertino ornamentale, che costituisce il più importante comparto industriale della città”. Ma i democratici vanno oltre e individuano nella politica targata cinque stelle metodi “intollerabili”. “La squallida triade che governa l’amministrazione continua a trincerarsi dietro le decisioni di una dirigente del comune; come se la responsabilità politica di mettere a rischio, considerato anche l’indotto, quasi duemila posti di lavoro, possa essere scaricata su funzionari e dirigenti che non sono stati eletti, come se la politica possa declinare ogni addebito e dire non mi riguarda o non mi compete”.

Ecco che Maugliani e Manni si rivolgono al sindaco: “Se Barbet vuole chiudere le cave e mandare a casa i lavoratori lo deve dire, altrimenti intervenga e faccia quello che deve per evitarlo, noi lo aiuteremo. Se ha paura di assumersi le responsabilità per le quali i cittadini lo hanno eletto allora se ne vada immediatamente. Avevamo scelto di attendere gli sviluppi del tavolo aperto con la regione sospendendo le ostilità e le polemiche politiche come segnale di disponibilità nei confronti del sindaco, nella speranza che si volessero trovare le soluzioni al problema nell’interesse dei cittadini, ma anche questo segnale è caduto nel vuoto perché la decisione di mandare tutto in malora evidentemente era già stata presa”.

Ma senza un cambio di rotta, sarà protesta. “A nome della Federazione Provinciale e del circolo di Guidonia Montecelio del partito democratico esprimiamo quindi la nostra vicinanza ai lavoratori, ai sindacati e a tutti gli operatori del comparto. Con la forza della nostra gente, pronta alla mobilitazione straordinaria nelle prossime settimane, faremo tutto quello che è in nostro potere per impedire lo scempio che questa classe dirigente cialtrona sta perpetrando  ai danni della comunità di Guidonia e dei suoi cittadini”.

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