Una vera fabbrica per l’approvvigionamento di pusher. E’ quello che hanno trovato i carabinieri in una casa del quartiere Case Rosse, in via Villalago: tre persone sorprese a confezionare dosi e due chili e mezzi di cocaina pura. In manette sono finito due uomini peruviani, di 48 e 28 anni, e una donna italiana, di 20 anni. Un’attività che dal l’estrema periferia arrivava fin nel cuore della Capitale. E infatti sono stati proprio gli investigatori del nucleo operativi del centro a portare avanti le indagini risalendo alla centrale della droga di Case Rosse attraverso i canali di approvvigionamento delle piazze di spaccio più centrali.
L’operazione. Scattato il blitz, all’interno dell’abitazione, i carabinieri hanno trovato i tre complici intenti alla lavorazione della sostanza stupefacente. In totale oltre due chili e mezzo di cocaina in cristalli e in polvere, custoditi in sacchetti di plastica, sono stati recuperati e sequestrati dai militari.
Rinvenuti anche strumenti per la lavorazione e il confezionamento delle dosi, in particolare pentole e mascherine antifumi utilizzate per la trasformazione della sostanza da liquida a cremosa o in cristalli. I tre arrestati sono stati portati in carcere a Rebibbia, dovranno rispondere del reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. RedCro
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