Home città Guidonia Bufera Guida, il polo civico: “L’assessore si dimetta o sia il sindaco a mandarla via”

Bufera Guida, il polo civico: “L’assessore si dimetta o sia il sindaco a mandarla via”

Bufera Guida, il polo civico: “L’assessore si dimetta o sia il sindaco a mandarla via”

Tiziana Guida si deve scusare e fare un passo indietro dalla Giunta di Guidonia Montecelio. E’ il polo civico a intervenire sul caso che sta impazzando ormai da tre giorni, nel pieno della campagna elettorale, nella terza città del Lazio è scoppiata la bagarre avviata dal Pd per la frase choc dell’assessore all’ambiente. In una trasmissione su una web radio, pochi giorni prima di assumere l’incarico nell’esecutivo cinque stelle, Guida si è riferita a Guidonia come “a un altro posto di m….”.

Un commento “inqualificabile” per i consiglieri civici Mario Valeri, Mauro De Santis e Mario Proietti: “Non ci interessa se quei commenti siano stati rilasciate in una trasmissione satirica. Mentre noi avevamo appena terminato un’accesa campagna elettorale, peraltro svoltasi in un momento difficile e drammatico per la nostra Guidonia Montecelio, la Guida offendeva la città che oggi dovrebbe servire”. E la replica della diretta interessata una volta scoppiata la bufera è altro motivo di scontro: “Riteniamo, inoltre, totalmente infondato il ricorso alla privacy e le accuse che l’Assessora ha riportato sul suo profilo Facebook – proseguono i consiglieri del Polo Civico –. Nessuno ha violato la sua privacy o è andato a scavare nel suo passato alla ricerca di liti o episodi sgradevoli. L’offesa a Guidonia Montecelio è stata pronunciata nel corso di una trasmissione radiofonica e come tale è pubblica, quindi ancor più grave”.

“Noi – concludono Valeri, De Santis, Proietti – non l’avremmo mai nominata assessora della terza città del Lazio. Pretendiamo le sue scuse pubbliche. Deve scusarsi con tutta la città, con tutti quei cittadini che ogni giorno si battono per migliorare il luogo dove vivono e dove vorrebbero veder crescere i propri figli. Quei cittadini che pur sapendo che Guidonia Montecelio ha delle carenze non si sognerebbero mai di dire che è una Città di merda ai microfoni di una radio. Ci aspettiamo, poi, che faccia un passo indietro e, se così non fosse, che intervenga il sindaco Michel Barbet e la sua maggioranza, decidendo così se prendere una posizione netta o minimizzare ipocritamente questa vicenda”.

Leave a Reply