Boom di visitatori per assaggiare e parlare dell’oro verde

Oltre 1.600 visitatori, nel solo Santuario di Ercole Vincitore, che hanno potuto assaggiare i prodotti tipici del territorio e ascoltare l’amore e la passione con cui produttori, esperti e amministratori hanno esplorato e approfondito il mondo dell’olio e tutte le sue potenzialità anche dal punto di vista turistico. Questo e molto altro è stata l’edizione 2023 di TivOlio anticipata per quest’anno da Aspettando TivOlio, manifestazioni tenutesi l’ultimo fine settimana di marzo e il primo week end di aprile con una veste e un programma tutto nuovo. Ad alternarsi la scoperta del territorio, da Poli a Castel Madama passando per San Polo dei Cavalieri, San Gregorio da Sassola e il Parco dei Monti Lucretili, per arrivare nella sede ormai storica dell’iniziativa, il Santuario di Ercole Vincitore, tornato ai fasti di epoca romana rievocati grazie alla presenza di stand e visite guidate che hanno scandito il fine settimana. Organizzata dall’ Istituto di Villa Adriana e Villa D’Este – VILLAE quest’anno ha visto la collaborazione di “Terre di Otium”, DMO (Destination Management Organization) Tivoli e Valle dell’Aniene, insieme a Slow Food Lazio, Slow Food Tivoli e Valle dell’Aniene, Slow Food Italia, UNAPROL, EVOO SCHOOL e CoopCulture. Una sinergia che ha portato un grande risultato in termini di pubblico ma anche di attenzione al tema dello sviluppo sostenibile del territorio e della sua valorizzazione, grazie anche a due incontri moderati da Livio Terilli, presidente della DMO Tivoli-Valle dell’Aniene, dal titolo “Il Turismo come opportunità di sviluppo per il territorio” e “Oleoturismo”. 

“Siamo orgogliosi di quanto è stato fatto in queste settimane, frutto di un lavoro di squadra che ci stimola a fare sempre meglio – commenta Terilli -. Le due tavole rotonde che si sono svolte sabato scorso sono state pensate come un laboratorio, un momento di scambio per continuare a lavorare insieme nella stessa direzione e l’olio ci ha guidato in questo viaggio ricco di spunti e di prospettive. Non posso che ringraziare quindi tutte le persone che sono intervenute e con cui ci auguriamo di continuare a lavorare insieme e il Direttore dell’Istituto Autonomo Villa Adriana e Villa D’Este, Andrea Bruciati. La DMO vuole essere un hub a servizio del territorio e le energie di queste settimane sono il patrimonio e la spinta per continuare a crescere”, conclude. 

Ai due incontri hanno partecipato, Giuseppe Proietti, Sindaco di Tivoli, Carlo Hausmann, Esperto Agriturismo e Rete Rurale Nazionale, Gianluca Mancini, Direttore Generale WWF Travel, Ernesto di Renzo, Professore Antropologia del Turismo Università Tor Vergata, Luigi Pagliaro, Presidente Slow Food Lazio, Amalia Vitagliano, Dirigente Area Promozione e Commercializzazione Direzione Turismo Regione Lazio, Flaminia Santarelli, Vicepresidente DMO Terre di Otium, Andrea Bellezza, Destination Manager DMO Terre di Otium e Giovanni Maria De Vita, Cons. Amb. Coordinatore per il Turismo delle Radici presso il MAE, Il Torrino dei Gelsi (San Gregorio da Sassola), l’Azienda agricola Mondomini (Fermo), l’Azienda L’Olivo Country Club (Viterbo) e la Fattoria di Maiano (Firenze).