È stato adottato oggi in Consiglio Comunale, all’unanimità dei presenti, il Piano Particolareggiato degli Arci in variante al Piano Regolatore Generale (PRG) vigente, attraverso il quale potranno essere possibili il recupero e la valorizzazione urbana di un’area sorta spontaneamente a partire dagli anni ’70. Sono previsti anche la creazione di spazi pubblici e il potenziamento dell’aspetto estetico-formale della zona. Il Piano è stato dimensionato per un incremento di 763 abitanti che si aggiungono ai 1633 attualmente insediati.
L’Assessore alle Politiche per i Quartieri Nello Rondoni spiega: “Il Piano Particolareggiato del quartiere Arci adottato in Consiglio Comunale è un importante traguardo raggiunto da questa Amministrazione. Si tratta di un Piano Attuativo adottato in variante al Piano Regolatore Generale vigente come soluzione per recuperare e dare legittimità normativa ad una porzione del nostro territorio che si è sviluppata spontaneamente. In questo modo il Comune di Tivoli si sta dotando di uno strumento urbanistico specifico – il Piano Particolareggiato in Variante al PRG – idoneo ad affrontare lo sviluppo urbano del territorio per il quale è stato progettato. Ritengo fondamentale considerare questo come un punto di partenza e non un punto di arrivo poiché l’elaborazione di strumenti urbanistici specifici è il mezzo più efficace per consentire quegli interventi urbani volti alla valorizzazione del patrimonio edilizio esistente. Dotare il territorio che si amministra degli strumenti specifici e aggiornati per una crescita armonica con l’ambiente urbano esistente è sicuramente una politica lungimirante”.
Così come si evince dai dati quantitativi, il Piano non stravolge il carattere prevalentemente rurale dell’area interessata da questa nuova pianificazione ma tende a ricucire e densificare il tessuto esistente tanto quanto basta per dotare il quartiere delle funzioni pubbliche di cui necessita. La previsione di incremento volumetrico da realizzare è di circa 60.000 mc che si aggiungono ai circa 130.000 esistenti. Il Piano si sviluppa per una superficie complessiva di 70,94 ettari. L’insediamento attuale è di 46,97 ettari, rispetto all’intera area dell’insediamento ha un valore che corrisponde a 66,21%. La superficie dei lotti rimasti attualmente inedificati è di 23,97 ettari, corrispondente al 33,79% dell’area totale.
La Presidente della Commissione Urbanistica Claudia Bernardini: “L’adozione del Piano Particolareggiato del quartiere Arci rappresenta un ulteriore passo in avanti per un ordinato sviluppo urbanistico del nostro territorio. Il Piano, in variante al PRG vigente, è stato lungamente atteso dagli abitanti del quartiere ed è una soddisfazione aver votato l’adozione in Consiglio Comunale in qualità di Presidente della Commissione Consiliare Urbanistica. Il Piano, una volta completato l’iter approvativo regionale, consentirà agli abitanti di attivare le procedure necessarie per la realizzazione delle infrastrutture e attrezzature pubbliche essenziali per la vita del quartiere”.
“Siamo orgogliosi di poter finalmente avviare una corretta crescita urbanistica in questa zona così ricca di antiche vestigia e di poter dare il via ad un processo che consentirà agli abitanti di poter usufruire in maniera legittima di servizi pubblici”, afferma l’Assessore all’Urbanistica Marco Del Bufalo.
All’adozione seguiranno, come da legge, 30 giorni di deposito del Piano adottato nella sede comunale e successivi 30 giorni durante i quali sarà possibile presentare le Osservazioni.