Home Cronaca Tivoli, è allarme immondizia: sale la protesta a Cesurni, striscioni lungo la Tiburtina. Sos anche a Braschi

Tivoli, è allarme immondizia: sale la protesta a Cesurni, striscioni lungo la Tiburtina. Sos anche a Braschi

Tivoli, è allarme immondizia: sale la protesta a Cesurni, striscioni lungo la Tiburtina. Sos anche a Braschi

Per la nettezza urbana tiburtina pare sia un momento davvero difficile. Da una parte ci sono gli attriti tra la dirigenza dell’Azienda speciale Ambiente, l’Asa Spa che si occupa di gestire la raccolta dei rifiuti in città, e gli operai, che lamentano difficoltà nella gestione dei rapporti con l’amministratore unico, Francesco Girardi, dall’altra le condizioni difficili in cui versa una parte del territorio. A spiccare in cima alla lista delle lamentele ci sono quelle dei cittadini di Cesurni, che dopo i video girati e postati su Facebook e le decine di interventi fatti da mesi si sono attrezzati alla vecchia maniera, armandosi di striscioni e bombolette spray. “Cesurni, la discarica di Tivoli e non solo. A quando le bonifiche? A quando le telecamere? L’ambiente è un diritto”, scrivono all’ingresso della strada che porta ai terreni dell’ex polverificio “Stacchini”, a pochi passi dal Mac Donald’s. Una protesta, quella dei residenti, che nasce dalla necessità di sentirsi più sicuri, magari proprio con l’ausilio degli occhi elettronici, che potrebbero fare da detraente e bloccare il pendolarismo dell’immondizia, un fenomeno purtroppo radicato nelle periferie. Ma non c’è solo Tivoli Terme a preoccupare: a segnalare qualche disfunzione, con tutta probabilità solo momentanea, è anche il quartiere Braschi, dove per due giorni la nettezza urbana è rimasta a languire nell’area che si trova tra la chiesa e la scuola. Un’immagine poco decorosa, per utilizzare un eufemismo, che non è un caso isolato, almeno dico a questo momento. Una situazione che poco si sposa con l’immagine di Città d’Arte che Tivoli si è guadagnata grazie al suo ingente patrimonio artistico. alc

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