Home Cronaca Guidonia, tariffe mense alle stelle, il commissario: “Aperti al dialogo e a soluzioni alternative”

Guidonia, tariffe mense alle stelle, il commissario: “Aperti al dialogo e a soluzioni alternative”

Guidonia, tariffe mense alle stelle, il commissario: “Aperti al dialogo e a soluzioni alternative”

L’ombra della protesta che si fa sempre più imponente, l’esasperazione delle famiglie per i rincari delle tariffe delle mense che colpiscono soprattutto le fasce medie e basse è alle stelle. Una stangata vera e propria dovuta dalle pessime condizioni delle casse pubbliche, un passo necessario – quasi obbligato – ma che non è immodificabile. Per la prima volta da quando è scoppiato il caos tariffe, il commissario di Guidonia Montecelio Alessandra Nigro interviene aprendo al dialogo con i cittadini: l’amministrazione si dice pronta ad ascoltare e accogliere proposte alternative efficaci.

Il quadro generale. “L’amministrazione commissariale è stata particolarmente impegnata per fronteggiare una complessa condizione economica del comune di Guidonia Montecelio e, a fronte di rilevanti progressi criticità finanziarie, è stato profuso un significativo sforzo per scongiurare una non improbabile situazione di dissesto. Si è reso in tal senso necessario ricorrere all’adozione di una procedura di riequilibrio al fine di restituire all’ente condizioni più favorevoli per onorare gli impegni assunti con i creditori – spiegano dal Comune – ed al contempo assicurare il pieno assolvimento delle molteplici ed articolati attività amministrative”. Due gli strumenti principali, da una parte il taglio della spesa “in aderenza a criteri di trasparenza ed efficienza”, dall’altra attraverso un aumento delle entrate. “Tale ultimo aspetto, fermo restando gli obblighi di legge relativi ai servizi essenziali, ha purtroppo reso necessario rideterminare le contribuzioni a carico degli utenti per numerosi servizi a domanda individuale: contribuzioni che in larga parte coprivano solo una esigua quota dei connessi oneri economici, generando un effetto deteriore per le casse comunali e riverberando ricadute negative sulla conseguente capacità dell’ente di far fronte alle obbligazioni assunte. Nella piena consapevolezza dell’impatto che tali scelte in sostanza vincolate avrebbero prodotto sui cittadini utenti si è inteso adottare i criteri di equità e proporzionalità rideterminando le contribuzioni dovute secondo parametri di progressività su base reddituale”.

Spiragli. “Solo in virtù di tali scelte strategiche è stato peraltro possibile procedere all’adozione, nei giorni scorsi, del bilancio di previsione del Comune, in assenza del quale si sarebbe corso il concreto rischio di amplificare dinamiche di funzionamento dell’ente non efficaci. Il quadro innanzi condiviso non è, tuttavia, immodificabile – spiega la Nigro – se da un lato il citato piano di riequilibrio è al vaglio dei competenti organi di controllo per le valutazioni di competenza, dall’altro è altrettanto pacifico come l’eventuale profilarsi, nei prossimi mesi, di miglioramenti delle condizioni economiche delle finanze comunali potrebbe restituire all’amministrazione un quadro informativo sulla base del quale operare nuove valutazioni meno incisive per i cittadini. Tuttavia allo stato attuale anche a fronte di una risalente e cronicizzata situazione debitoria del Comune – che ha reso necessario il ricorso ad uno specifico piano dei pagamenti per venire incontro alle legittime aspettative di numerosi creditori – tali valutazioni non sono ad oggi appannaggio dell’ente. Ciò nonostante questa amministrazione già fortemente impegnata nella ricerca di ogni consentita possibile soluzione per rendere meno gravose le misure di contenimento adottate, nel riconoscimento dell’alto valore del confronto con i cittadini rimane aperta al dialogo e alla collaborazione con tutti coloro che al di là di riduttive ricostruzioni, intenderanno rappresentare concreti, efficaci strumenti utili a conseguire percorribili soluzioni alternative”.

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